Malika Ayane si racconta a Il Giorno: io, i sentimenti, le passioni. E Liza / VIDEO

L’incontro con la cantante che sogna il musical “New York, New York”, e che è in radio con “Stracciabudella”

Malika Ayane

Malika Ayane

Milano, 25 maggio 2018 - “Se sospiro non ti allarmare…”, premette una Malika Ayane carica di sensualità tra i solchi del nuovo singolo “Stracciabudella”, da oggi in radio, prima di affondare le parole in una passione che grida “stringimi più forte / forte da far male / fino quasi a fondere…”. «Sono un disastro nel dare i titoli, ma ammetto nessuno di quelli trovati riusciva a descrivere come questo il contenuto di una canzone su quel su quel tipo di sentimento che ti infiamma le viscere fino al punto di strappartele da dentro», ha spiegato ieri nella redazione de “Il Giorno” la cantante milanese. «Vorrei lanciare un appello: si cercano aggettivi idonei a descrivere canzoni sentimentali molto forti».

La direzione elettronica del singolo è pure quella di “Domino”, l’album che seguirà in autunno?

«Sì, abbiamo scelto “Stracciabudella” perché rappresenta un ponte perfetto tra il mondo dell’ultimo album “Naïf”, e più in generale quella che è stata la mia discografia fino ad ora, e questo nuovo album. In “Domino” ci sono tanti pezzi differenti, con una coerenza però in sede di arrangiamenti che li lega tutti assieme».

Perché “Domino”?

«Mi è sempre piaciuta la simbologia delle tessere che possono essere messe assieme in modi diversi dando vita ogni volta a combinazioni differenti».

Se “Stracciabudella” è la prima tessera, quale sarà l’ultima a cadere grazie all’ “effetto domino” indotto dal disco e dal tour?

«Ho sempre pensato che l’album, una volta pubblicato, sia di tutti. Non più mio. E questo genera immediatamente la fertilità per creare qualcosa di nuovo. Quindi, quando l’ultima tessera di questo domino cadrà, magari, sarò già all’inizio di una nuova avventura».

Lei di solito testa le canzoni su sua figlia Mia. Qual è stato il responso stavolta?

«Mia figlia è in piena fase contestatoria, così ha sentenziato che “Stracciabudella” non è una canzone estiva e non piacerà ai giovani. Non sto qui a dire come le ho risposto, se no arriva il Telefono Azzurro».

Quanto l’esperienza del musical “Evita” ha influito sulla realizzazione di questo disco?

«Andare in scena per settanta sere di seguito, o quasi, mi ha dato una costanza che prima non avevo. Contemporaneamente la forza e il carisma del personaggio, sbranato da quel mondo che l’aveva portato tanto in alto, mi ha fatto riflettere molto su come imparare a gestire la mia emotività e come lasciarmi guidare senza però farmi sopraffare».

Ma cosa le ha lasciato addosso questa esperienza da “Incantadora della Pampa”?

«La voglia di riprovarci. Ora che ho imparato come funziona, lo rifarei domani. Fra l’altro lo scorso anno avevo proprio l’età di Evita quando ci ha lasciati e quindi l’identificazione era pure anagrafica. Ho ancora il suo ritratto sul pianoforte e lo guardo tutti i giorni».

Dovendo riprovarci, cosa le piacerebbe fare?

«Lancio un altro appello: produttori portate in scena “New York New York” e io per la parte di Francine Evans, interpretata sul grande schermo da Liza Minnelli, ci sono… magari, però, fra un paio di anni perché prima ho il tour di “Domino”».

Il primo di giugno canta a San Siro con Fedez e J-Ax.

«Stare lontana dalle scene tutto questo tempo e tornare sul palco direttamente a San Siro è una cosa da infarto. Però, non essendo il mio concerto, cade quel senso di responsabilità totale che tiene sulle spine. Con Fedez canterò “Sirene”, il brano che facevamo assieme già in “Pop-Hoolista” e poi non so».

Il Domino Tour affianca teatri e club.

«Invece di mettere in strada prima uno e poi l’altro, abbiamo pensato di unire due tournée. A Milano, ad esempio, il 4 dicembre canterò agli Arcimboldi e il 5 ai Magazzini Generali».

Qual è il progetto da realizzare?

«Sto facendo scuola guida per prendere la patente della moto e realizzare così un sogno che mi porto dietro da ragazzina. In garage ho una favolosa Honda Anni 70 ad aspettarmi. Non vedo l’ora».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro