REDAZIONE MILANO

Palazzo Morando, omaggio a Luigi Spazzan: un evento tra storia dell’arte e memoria familiare

L’appuntamento venerdì 23 maggio, nell’ambito dell’esposizione ‘Un viaggio da fare. Paesaggi dell’arte in Friuli Venezia Giulia fra storia e contemporaneità’

A Palazzo Morando la mostra “Un viaggio da fare”: capolavori del Novecento dal Friuli Venezia Giulia

A Palazzo Morando la mostra “Un viaggio da fare”: capolavori del Novecento dal Friuli Venezia Giulia

Milano, 22 maggio 2025 – Mercoledì 14 maggio, a Palazzo Morando (in via Sant’Andrea 6), è stata inaugurata la vernice della mostra ‘Un viaggio da fare. Paesaggi dell’arte in Friuli Venezia Giulia fra storia e contemporaneità’, un’esposizione unica che celebra l’eredità artistica e culturale del Nord-Est italiano. L’iniziativa, promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, rimarrà aperta al pubblico fino al 15 giugno 2025, con ingresso gratuito.

Nell’ambito dell’esposizione, a quasi cento anni dalla medaglia d’argento ottenuta all’Expo del 1925 a Parigi, Milano renderà omaggio a Luigi Spazzapan, grazie a un evento che unisce memoria personale e rilettura critica della sua opera. Venerdì 23 maggio, alle 18.30,  si terrà infatti ‘Luigi Spazzapan, dall’Expo di Parigi del 1925 al museo’ con con la partecipazione della critica d’arte Martina Corgnati, vicedirettore delegato Accademia di Brera in dialogo con Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico di “Un viaggio da fare”. Introduzione di Lorenzo Michelli, curatore della Mostra. 

Spazzapan, nato a Gradisca d’Isonzo nel 1889 e scomparso a Torino nel 1958, è stato una figura chiave dell’arte italiana del XX secolo. La sua produzione abbraccia l’intero arco delle avanguardie europee, dal futurismo al fauvismo, fino all’informale degli anni Cinquanta.

L’incontro in programma a Milano celebra anche il legame dell’artista con la famiglia Corgnati-Biolcati, che ne custodì a lungo le opere. Durante l’evento sarà ricordata la donazione alla Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan di cinque opere appartenute a Milva e Maurizio Corgnati, oggi patrimonio pubblico. Le opere donate sono: Pesci sul tavolo (1932), La camicia bianca (1935), Deposizione (con angelo) (1945), Cosma e Damiano benedicenti (1951) e Santone (evangelista) (1955-56) – documentano il passaggio dall’espressionismo alle sperimentazioni informali, rivelando la poliedricità dell’artista.

La rassegna in corso fino al 15 giugno a Palazzo Morando celebra l’arte contemporanea e “di frontiera” del Friuli Venezia Giulia, con opere di artisti come Afro, Zoran Mušič, Tullio Crali e, naturalmente, Luigi Spazzapan. Tra i pezzi esposti spicca il grande arazzo Pittura murale, il bozzetto che valse a Spazzapan la medaglia all’Expo di Parigi.