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Herb Ritts “In equilibrio” fra moda e natura: la mostra a Palazzo Reale

Il fotografo di Los Angeles ebbe uno stretto rapporto con Milano, dove contribuì a realizzare la mentalità degli anni Ottanta: culto del corpo e star system. A Palazzo della Ragione 120 opere in esposizione di DANIELE MONACO

A Milano una mostra dedicata a Herb Ritts

Milano, 19 febbraio 2016 - “Herb Ritts non scattava ‘una foto’ o un servizio fotografico: la sua era ‘la’ foto”. Da Madonna a Michael Jackson, da Brad Pitt a Liz Taylor: fra gli anni Ottanta e Novanta il fotografo di Los Angeles scomparso nel 2002 ha realizzato centinaia di ritratti di celebrità del cinema, della moda, della musica e della politica. A lui è dedicata la mostra antologica “In Equilibrio” al Palazzo della Ragione di Milano (piazza Mercanti 1), dal 20 febbraio al 5 giugno, a cura di Alessandra Mauro, promossa e organizzata da Comune di Milano, Civita, Contrasto e GAmm Giunti. Una presentazione per nulla iperbolica quella di Mark McKenna, presidente della Herb Ritts Foundation, se il diretto interessato spiegava ai suoi tempi che “per me, un ritratto è qualcosa attraverso il quale percepisci le persone, le loro qualità interiori, ciò che le fa essere quello che realmente sono”.

Per dimostrare questa capacità maieutica l’artista autodidatta, che iniziò quasi per caso nel 1978 con un flash all’amico Richard Gere mentre cambiava una gomma forata dell’automobile durante una gita insieme nel deserto, preferiva l’ora più difficile, quella dei “demoni meridiani”. Luce cruda, ombre dure che padroneggiava studiando l’ambiente e giocando con il soggetto, ribaltando stereotipi fra ruolo pubblico e vita privata. Qualsiasi biografia non può prescindere dal ricordare che Ritts nacque nel 1952 nell’assolata California di cui riporta l’energia positiva in immagini dove usa sempre la luce naturale: lavoro en plein air, fuori dallo studio. “‘Equilibrio’ – precisa Mauro – era per Ritts il tentativo di fare in modo che persona e atmosfera si sentissero parte della stessa immagine. Il simbolo di questo equilibrio meraviglioso è colto nella sua fragilità intrinseca nello sguardo timido e da ‘cerbiatta’ delle cinque supermodelle (Stephanie, Cindy, Christy, Tatjana, Naomi)”.

“L’altro dato biografico – aggiunge McKenna – è lo stretto rapporto di Ritts con Milano dove collaborò con Gianfranco Ferrè dal 1981 e con Franca Sozzani nell’editoria, contribuendo a diffondere un linguaggio più popolare della moda”. È per questo che Ritts “non fu solo un interprete ma tra i creatori della mentalità di quell’epoca dominata dal culto del corpo, non idealizzato ma idolatrato”, spiega Domenico Piraina, direttore del Palazzo della Ragione. Così, una parte della rassegna è dedicata al lavoro sul corpo in movimento (notevole “Bill T. Jones”, stampa di 10 metri definita ‘simile al timpano di un tempio greco’).

L’altra agli attori, modelle, stilisti e cantanti che diventano vere e proprie star ritratte in immagini che diventano icone di sogni e desideri. La terza e ultima sezione riguarda il viaggio in Africa fra i Masai. Un aspetto poco noto della produzione di Ritts, ma che ripete la ricerca della luce nel suo stato naturale e forse della libertà sotto ampi spazi e cieli immensi. Oltre alle 120 immagini in esposizione verranno proposti anche dei video con le foto che facevano parte della sua collezione privata e spezzoni di videoclip come Cherish di Madonna. Ritts fu anche regista, realizzò copertine e firmò campagne pubblicitarie. La mostra sarà aperta fino al 5 giugno nella Loggia dei Mercanti: una location sempre più centrale nell’ecosistema della cultura della fotografia milanese, in particolare dopo le monografiche dedicate a Sebastiao Salgado, Walter Bonatti, Edward Burtynsky e alla rassegna Italia Inside Out, la più grande mai dedicata al Belpaese. daniele.monaco@ilgiorno.net

Herb Ritts – In equilibrio

20 febbraio – 5 giugno 2016

Palazzo della Ragione Fotografia di Milano, piazza Mercanti 1

martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 20.30

Giovedì e sabato 9.30 – 22.30

Chiuso lunedì

Biglietto: intero 12 euro, ridotto 10, ridotto speciale 6