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Immagini e parole da Milano ad Hammamet: Pillitteri racconta Craxi in un docufilm / VIDEO

L'ex sindaco di Milano, amico e cognato di Bettino, racconta la sua figura in 'La tesi. Verità fra le righe'

Bettino Craxi e Paolo Pillitteri

Milano, 7 febbraio 2020 - Si apre con le immagini del funerale di Bettino Craxi nel gennaio 2000 il docufilm sul segretario del Psi travolto dall'inchiesta di Mani Pulite, firmato dal regista Ettore Pasculli e da Paolo Pillitteri, l'ex sindaco di Milano amico e cognato dell'ex presidente del Consiglio.

'La tesi. Verità fra le righe' racconta della tesi di laurea che una ragazza deve scrivere, scoprendo la figura di Craxi attraverso immagini e parole (inclusi alcuni inediti) del segretario socialista, in alcuni casi persino profetiche, come riguardo alla preoccupazione per i parametri di Maastricht, o per i problemi che avrebbero creato le migrazioni dal Sud del mondo. E poi c'è la sua storia personale, la partenza - il 5 maggio 1994 - per Hammamet. La decisione definitiva: "Tornerei solocome uomo libero diversamente in Italia non tornerò né vivo né morto". E la promessa: "La storia in questi anni sarà riscritta bene, in tutti i suoi aspetti, in tutti i suoi capitoli, in tutti i suoi personaggi e falsi eroi. La battaglia della storia non gliela faccio vincere". E poi "c'è la sua milanesità" tiene a ricordare Pillitteri, nel suo studio circondato da una foto con dedica di Bettino, da un suo ritratto, appeso alle pareti accanto al manifesto di 8 e mezzo con l'autografo di Federico Fellini che era amico dell'ex sindaco, e a un acquarello di Tex Willer che abbevera il suo cavallo in vicolo delle lavandaie, sui Navigli di Milano.

Dopo il film, che sarà presentato in una serata ad inviti lunedì prossimo al teatro Parenti, Pillitteri sta lavorando anche a un libro su Craxi. "Un libro allegro - ha concluso - perché solo l'ironia ci salverà".