CityLife, Botticelli sale in cima al grattacielo

Mostra alla Torre PwC: a 130 metri di altezza si può ammirare il ritratto di Giuliano de’ Medici

Gianpietro Bonaldi, Maria Cristina Rodeschini, Tommaso Sacchi e Giovanni Andrea Toselli

Gianpietro Bonaldi, Maria Cristina Rodeschini, Tommaso Sacchi e Giovanni Andrea Toselli

Milano - ​Di lui, di Giuliano de’ Medici, era stata amante, mormorano gli storici, la donna più bella del Rinascimento, Simonetta Vespucci, immortale Primavera dipinta da Botticelli. Da Giuliano, ufficialmente alto, forte, virtuoso, rispettoso del fratello (il più celebre Lorenzo), si dice conquistata anche la giovane gentilissima addetta all’ascensore che in 20 secondi porta al 27esimo piano della milanese Torre PwC a CityLife, icona architettonica del Rinascimento contemporaneo: qui, in una sorta di portagioie, il ritratto del seducente ragazzo, pure eseguito da Botticelli, sarà eccezionalmente e gratuitamente esposto al pubblico che in un baleno ha esaurito le prenotazioni: oggi e domani, e 3/4 dicembre (5.600 ingressi subito sold out).

Perciò, si annunciano altre due date per avvicinare il capolavoro, sì, in intima confidenza: 7 e 8 dicembre (ore 9.30-19.30). Però, attenzione: le due nuove date, ovvero altri 2.600 ingressi saranno prenotabili solo dal 29 novembre, ore 12 (tramite TicketOne al link bit.ly/prenotazione pwc botticelli). Soluzione più democratica, che incanala l’esaltazione. Infiammata, ovvio, dalla possibilità di ammirare anche Milano a 130 metri d’altezza, “tra passato e futuro”. E magari spingere lo sguardo fino a Bergamo, prossima capitale italiana della cultura, dove all’Accademia Carrara il ritratto di Giuliano è abitualmente esposto, insieme ad altre due opere di Botticelli. Chiuso il Museo bergamasco, per il riallestimento nella grandiosa prospettiva del 2023, la direttrice Maria Cristina Rodeschini è venuta a ringraziare Giovanni Andrea Toselli, presidente a amministratore delegato di PwC Italia (nel mondo network di servizi finanziari e consulenza), che ospita Giuliano: icona di una famiglia di orgogliosi banchieri, i Medici, mecenati della più grande rivoluzione artistica e culturale della storia. E gli restituisce la memoria: il ragazzo, già caro al popolo, cade a 25 anni, pugnalato dai rivali Pazzi. Ma il suo nome salirà sempre più in alto, dalla Torre PwC, dove l’età media dei 7.000 dipendenti è 30 anni, "con serie possibilità di spiccare il volo". 

 

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