ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Zoe Bianchi e Pietro Rota, i due 14enni di San Donato portabandiera degli Azzurri alle Olimpiadi giovanili in Corea

Sono giovani pattinatori dell’Accademia del Ghiaccio. L’assessore allo sport Massimo Zuin: “Un orgoglio per la nostra città”

Zoe Bianchi e Pietro Rota

Zoe Bianchi e Pietro Rota

San Donato Milanese (Milano), 3 febbraio 2024 – Uno dei ruoli più iconici dello sport: portabandiera olimpici. A interpretarlo, l’altro giorno nel corso della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi giovanili invernali che si sono svolte dal 19 gennaio al 1° febbraio 2024 in Corea del Sud, sono stati due atleti di un team sandonatese. Zoe Bianchi e Pietro Rota, entrambi classe 2009, sono stati scelti come alfieri azzurri per l’evento conclusivo dei Giochi giovanili invernali, un’edizione record per la nazionale italiana in termini di medaglie ottenute.

Zoe Bianchi e Pietro Rota, i due 14enni di San Donato portabandiera degli Azzurri alle Olimpiadi giovanili in Corea (Foto Facebook Comune di San Donato )
Zoe Bianchi e Pietro Rota, i due 14enni di San Donato portabandiera degli Azzurri alle Olimpiadi giovanili in Corea (Foto Facebook Comune di San Donato )

I due ragazzi non ancora quindicenni, che pattinano per l'Accademia del Ghiaccio di San Donato, alla prima esperienza in categoria junior, hanno concluso i Giochi al decimo posto, raccogliendo l’apprezzamento del pubblico coreano.

Zoe Bianchi e Pietro Rota (Foto FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio)
Zoe Bianchi e Pietro Rota (Foto FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio)

“È un vero onore e una grande emozione per la nostra città – dichiara l’assessore allo sport Massimo Zuin – poter ammirare due atleti formati e cresciuti nel vivaio di una realtà sandonatese rappresentare la Nazione nella principale vetrina dello sport mondiale. Zoe e Pietro rappresentano il vertice di un movimento, il mondo sportivo cittadino, che coinvolge centinaia di bambini e ragazzi di tutte le età, dando loro la possibilità di praticare una vasta gamma di discipline dal livello amatoriale, fino ad arrivare a competere su straordinari palcoscenici internazionali”.