"La natura ha bisogno di te", ricerca, manutenzione, rinaturalizzazione, "ma ora anche contrasto ai guasti creati dalla siccità", arriva l’appello delle tre oasi Wwf: "Donate - dice il portavoce Fabio Cologni -. Anche pochi euro a testa fanno la differenza". I volontari sperano di mettere da parte il tesoretto per finanziare l’attività della riserve trezzesi, Le Foppe e l’ex Fornace, e quella di Pozzuolo. Per centrare gli obiettivi, chiedono aiuto a tutti. La campagna di raccolta fondi serve anche a finanziare l’hotel degli uccelli migratori, casette con tutti i comfort dove decine di specie svernano e si riposano durante i grandi voli verso le zone calde per il piacere di appassionati e ornitologi. E dove c’è sempre molto da fare. Il destino del polmone verde di undici ettari, nato 27 anni fa sulle ceneri di una discarica a cielo aperto, ferita sulla terra cara a Leonardo, è sempre stato legato alla generosità dei simpatizzanti. Accadde in passato quando la riserva venne rasa al suolo dai vandali. "La rinascita è arrivata grazie a decine di piccole offerte che ci hanno permesso di rimetterci in sesto", ricorda Cologni. Oggi per andare avanti si ricorre alla stessa formula. L’appello è per le centinaia di persone che ogni settimana, specie l’estate, visitano l’eden. Restano a bocca aperta davanti alla metamorfosi frutto di un progetto di rinascita ambientale. Bar.Cal.
CronacaWwf, appello per le oasi danneggiate dalla siccità