REDAZIONE MILANO

Corsico, alla Wood scioperi a ripetizione per mantenere gli aumenti di merito

Nel colosso di consulenza e ingegneria la protesta proseguirà fino al raggiungimento dell'obiettivo

Emanuela Morosi della Fiom-Cgil

Corsico (Milano) – Stato di agitazione e scioperi: sono iniziate lunedì e continueranno fino a domani le mobilitazioni alla Wood, l’azienda che si occupa di consulenza e ingegneria, situata in via Caboto a Corsico.

Per un’ora al giorno, i lavoratori che aderiscono alla mobilitazione, incroceranno le braccia, secondo il comunicato riportato da Emanuela Morosi di Fiom Cgil. L’azienda è una multinazionale leader nel settore, presente in 60 Paesi nel mondo, con fatturato milionario. Opera principalmente nei mercati dell’energia e dei materiali. Solo per avere un’idea della grandezza dell’impresa, nella sede di Corsico lavorano oltre 500 persone.

"Nell’assemblea che si è svolta il 14 giugno, i lavoratori hanno deciso un pacchetto di ore di sciopero scandite nei giorni - riporta Morosi, riferendosi al comunicato diffuso nelle scorse ore -. Il motivo della protesta è che la direzione ha deciso di assorbire nei superminimi individuali gli aumenti contrattuali dei metalmeccanici dal giugno 2023. Non è condivisibile la scelta aziendale che con una mano eroga i cosiddetti aumenti di merito individuali - prosegue la rappresentante sindacale ribadendo le parole della Rsu di Wood - e con l’altra mano, dopo pochi mesi, con il principio dei vasi comunicanti, sposta i soldi da una casella all’altra, lasciando la busta paga lorda invariata".

Insomma, si lotta affinchè vengano mantenuti gli aumenti di merito. Secondo i sindacati, la protesta di questi giorni potrebbe proseguire: "La mobilitazione dei lavoratori proseguirà fino al raggiungimento dell’obiettivo", assicurano dalla Rsu Wood.

Francesca Grillo