Ruben
Razzante*
Tutelare la salute rafforzando anche il legame con i territori, per realizzare un welfare di prossimità e favorire l’accesso ai servizi sociali e sanitari. E’ questa la filosofia che ha ispirato alcune delle ultime iniziative del Comune di Milano nei vari ambiti della difesa della salute dei suoi cittadini. La prima iniziativa implementata dal Comune di Milano si chiama “Salute in Comune” ed è dedicata alla promozione della salute e dei corretti stili di vita attraverso laboratori, giochi, approfondimenti e attività che vedranno il coinvolgimento di cittadini, cittadine e associazioni del territorio. L’esordio di questo progetto è stato il 10 giugno a Villa Scheibler. Come ha chiarito l’assessore al Welfare e Salute di Palazzo Marino, Lamberto Bertolé, si tratta di “un palinsesto di appuntamenti diffusi in città, occasioni di socialità e partecipazione pensate per promuovere consapevolezza e favorire l’accesso ai servizi e alle corrette informazioni di tipo sociale e sanitario da parte di tutti i cittadini e le cittadine, attraverso un momento di incontro in presenza che possa favorire la partecipazione anche dei più vulnerabili, con attività laboratoriali ed esperienziali”. Inoltre, il Comune di Milano ha ospitato il primo Milan Pact Awards Retreat e ha accolto sei città da tutto il mondo che durante l’ottavo Global Forum del Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP), che si è tenuto a Rio de Janeiro lo scorso ottobre, sono state premiate per le loro pratiche innovative nella trasformazione dei sistemi alimentari. Il MUFPP è un patto internazionale sottoscritto da oltre 265 città di tutto il mondo che impegna i sindaci nello sviluppo di food policy urbane innovative. Nasce su impulso di Expo 2015 e promuove un continuo scambio e interazione tra le città firmatarie, per accelerare la transizione verso sistemi alimentari sostenibili, inclusivi, resilienti.
*Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica