MARGHERITA
Cronaca

Vogliamo dimenticare questa Dad

Margherita

Giogà*

Come collettivo autonomo Virgilio abbiamo organizzato il Nodad day, giornata di protesta contro la didattica a distanza e di rivendicazione contro la scuola il cui unico interesse è svolgere il programma ministeriale. Con la pandemia, la didattica a distanza ha evidenziato ancora una volta tutte le problematiche che la scuola ha. La didattica a distanza ha completamente eliminato la socialità, parte fondamentale dell’andare e dello stare a scuola. La didattica a distanza non è scuola, punto. Per questo oggi, eravamo circa 40 studenti e studentesse a protestare davanti alla nostra scuola, perché vogliamo ritornare a scuola, in massima sicurezza e dimenticarci della didattica a distanza, modalità d’istruzione obsoleta.

Durante il primo momento della giornata abbiamo parlato di come la dad abbia complicato la scuola, confrontandoci tutti, tra studenti e professori. Per esempio, come si può fare educazione fisica, da casa, davanti a un computer? Come si può rendere un momento così importante come le ore di educazione fisica, praticamente nullo? Per questo alla fine della nostra giornata, insieme ad un professore di scienze motorie della nostra scuola, ci siamo messi a fare ginnastica, perché fare sport in sicurezza è una cosa fattibile, e niente di tutto ciò è stato possibile negli ultimi mesi.

La scuola non può più essere lasciata sola da parte dai governi: deve essere la priorità, perché ricordiamoci che i giovani d’oggi saranno il futuro di domani.

* Studentessa del liceoscientifico Virgilio