"Viveva nel box e rifiutava di farsi curare"

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Una persona conosciuta in città e anche all’interno del Comune. Con Francesco Spanò, ufficialmente residente a Cremona ma abitante di Corsico, più volte i rappresentanti dell’amministrazione, inclusa l’assessore ai Servizi sociali e il sindaco Stefano Martino Ventura, avevano provato a parlare, per convincerlo a seguire un programma di supporto, "a sostenerlo per quanto possibile – racconta il sindaco –. Gli abbiamo offerto aiuto numerose volte, anche cercando un’interlocuzione con la famiglia, senza successo. Il sostegno è sempre stato rifiutato e l’uomo soffre con ogni probabilità di problematiche sanitarie: le istituzioni competenti dovrebbero occuparsene e intervenire. Il suo caso è stato più volte segnalato proprio per un intervento sanitario".

Insomma, a quanto pare non si può aiutare chi non ha nessuna intenzione di farsi aiutare. Tante le segnalazioni da parte dei residenti del quartiere dove abita il 59enne, in un box da "rigattiere", pieno zeppo di robaccia. Le forze dell’ordine intervengono, la polizia locale stila relazioni e segnalazioni all’autorità giudiziaria, a volte escono anche i sanitari del 118, se l’uomo, spesso ubriaco, dà segni di sofferenza o va in escandescenza, compiendo atti molesti e vandalici. Ma poi l’uomo esce dall’ospedale e continua a bivaccare in giro. Fino a ieri. "Ringrazio i carabinieri della stazione di Corsico che sono riusciti a individuare il responsabile grazie anche ai filmati delle telecamere cittadine e a risolvere subito il caso – aggiunge il sindaco –. Un importante lavoro di indagini da parte dei militari".

F.G.

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