Costi politica, primo sì per il taglio vitalizi. Ex consiglieri regionali: "Faremo ricorso"

Il provvedimento ha il sostegno di tutti i gruppi consiliari e andra' in Aula per la discussione finale il 23 settembre. Contraria l'associazione degli ex consiglieri regionali: "Sono altre le spese da tagliare, al 99,9% vinceremo noi"

L'aula del Consiglio regionale della Lombardia

L'aula del Consiglio regionale della Lombardia

Milano, 16 settembre 2014 - Prima approvazione, con il voto in commissione Affari Istituzionali, del progetto di legge per il taglio dei vitalizi degli ex consiglieri regionali lombardi (per quelli in carica sono stati gia' aboliti), sotto forma di un contributo di solidarietà medio del 10%. Il provvedimento ha il sostegno di tutti i gruppi consiliari e andra' in Aula per la discussione finale il 23 settembre. Oltre al contributo di solidarieta', che sara' in vigore fino al 31 dicembre 2018 con l'impegno politico di prorogarlo, il progetto di legge prevede l'innalzamento da 60 a 66 anni dell'eta' in cui si matura il diritto a riscuotere l'assegno e l'obbligo di pubblicare on-line i nomi dei percettori con i relativi importi dei vitalizi. Il Pirellone ha calcolato che con queste norme taglierebbe i costi per i vitalizi dagli attuali 7,4 milioni di euro annui a 6,9 milioni.

Ma sull'intervento legislativo c'e' la contrarieta' dell'associazione degli ex consiglieri regionali, che stamani in audizione davanti alla commissione hanno contestato la solidita' del progetto di legge e annunciato ricorsi una volta che le norme saranno entrate in vigore.  "E siamo sicuri al 99,9% di vincere, con il risultato che la Regione dovrà farsi carico anche delle spese per gli avvocati. Sono altre le spese da tagliare", ha precisato Luigi Corbani, presidente dell'associazione che li riunisce. Intervenuto in audizione in commissione Affari Istituzionali al Pirellone, Corbani ha sostenuto infatti che il progetto di legge ''non sta in piedi'' dal punto di vista giuridico. Gli ex consiglieri non accettano inoltre la definizione di "pensioni d'oro" riferita ai loro vitalizi "Chi lo dice fa una campagna solo diffamatoria", denunciano. ''L'indennità - ha spiegato Corbani - è comprensiva dell'assegno vitalizio, che non è quindi parte secondaria dell'indennità ma una parte che viene differita nel tempo: è un errore dire che il vitalizio è assimilabile a un sistema pensionistico". Inoltre, ha tenuto a precisare, è sempre giustificata dalla necessità di "evitare la dipendenza dai partiti o dai gruppi" e la condizionabilità'' del singolo dal punto di vista economico. Secondo gli ex consiglieri inoltre ''non c'è necessità di finanza pubblica'' per il bilancio della Regione visto che sono stati appena stanziati ''30 milioni di euro per un referendum consultivo'' sullo Statuto speciale. Il provvedimento sul taglio dei vitalizi sarebbe secondo gli ex consiglieri in contrasto anche con la legge nazionale che prevede di girare i risparmi allo Stato, mentre il Pirellone vuole trattenerli nelle proprie casse e anche questo punto potrebbe essere oggetto di un ulteriore ricorso. Da parte di Corbani, a nome dell'associazione infine una proposta alternativa di istituire "un fondo, su base volontaria, per aiutare i giovani ricercatori".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro