Violenze di Capodanno 2022, verso la prima sentenza

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Violenze di Capodanno 2022 in piazza Duomo, si avvicinano le prime sentenze. Ieri il gup Marta Pollicino ha accolto la richiesta di visionare in aula un filmato e di sentire un testimone formulata dalla difesa di uno dei due giovani imputati con rito abbreviato che avrebbero fatto parte del "branco" che aggredì delle ragazze, vittime di abusi sessuali nella notte dello scorso San Silvestro in piazza Duomo.

A chiedere l’abbreviato “condizionato“ era stato il 18enne Mahmoud Ibrahim, mentre il 19enne Abdel Fatah viene processato con l’abbreviato “semplice“. Uno dei video agli atti dell’inchiesta, coordinata dal pm Alessia Menegazzo e condotta dalla Squadra mobile, è stato già visto ieri dalle parti davanti al gup, mentre il testimone indicato dalla difesa, presente in piazza quella notte, sarà ascoltato nell’udienza del 10 febbraio, quando prenderà la parola il pm per chiedere le condanne.

Nelle imputazioni di questo filone processuale (un altro è in corso a carico di un terzo giovane con rito ordinario) risultano come persone offese, per due episodi distinti, sei ragazze. Due di queste, una delle quali in particolare ha subito le violenze più gravi vicino a via Mazzini, si sono costituite parti civili coi legali Silvia Allai e Carlo Pellegri. Anche il Comune di Milano, così come nel processo ordinario in corso a carico del 21enne Abdallah Bouguedra, è entrato come parte civile col legale Federico Bier.

Per altre aggressioni compiute tutte con lo stesso schema (9 le vittime totali) la Squadra mobile ha arrestato a dicembre scorso altri 3 giovani (un quarto è ricercato). Sono cittadini egiziani di 19 e 20 anni, gravemente indiziati dei reati di violenza sessuale di gruppo e di rapina aggravata. Nei mesi precedenti erano finiti in carcere anche due minori.

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