
Coniugare le più innovative tecnologie digitali con i principi educativi montessoriani. Questa è la carta vincente con cui l’istituto comprensivo De André – 1.500 studenti suddivisi nei plessi di San Bovio e Bettola tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – ha saputo diventare una scuola d’eccellenza, arrivando ad aggiudicarsi in pochi anni oltre 600mila euro in bandi pubblici grazie alle sue proposte formative. "È un merito condiviso fra i docenti, tutti altamente formati, e personale amministrativo", ha dichiarato la dirigente scolastica Daniela Spanò. "Voglio ringraziare i direttori dei servizi generali Arsenio Leo e Rosaria Iaccarino per avere gestito tutta la parte tecnica e amministrativa in modo eccellente".
Un corpo docente all’avanguardia che ha presentato con orgoglio tutte le innovazioni apportate, dai percorsi didattici e formativi svolti in contesti di tipo esperienziale agli ambienti immersivi, dai laboratori 3.0 con banchi a modulo, notebook e lavagne interattive ai robot e ai microscopi digitali, dalle tavolette grafiche alle stampanti 3D. Con un progetto in itinere, “Next generation classroom“, che grazie ai fondi del Pnrr prevede la trasformazione di 29 classi della primaria e secondaria in ambienti innovativi, con 3 ambienti di apprendimento dedicati e 26 aule fisse con dotazioni di ultima generazione assegnate a ciascuna classe per l’intera durata dell’anno scolastico. Non solo tecnologie di altissimo livello ma anche l’importanza della socialità e della condivisione delle esperienze sono i concetti che hanno permesso alla scuola di vincere il bando “Short term Erasmus“ con il quale 24 alunni e 6 docenti gireranno gratuitamente in Europa nelle nazioni anglofone, ispanofone e francofone. Unica scuola del territorio, ai primi posti nella graduatoria nazionale con 98 punti su 100. "Siete l’esempio della modernizzazione di cui tanto si parla – ha dichiarato Paola Frassinetti, sottosegretaria al ministero dell’Istruzione e del merito in visita all’istituto –, una scuola inclusiva al passo con i tempi con una ricchezza formativa superiore alla media". "Spesso sentiamo parlare della scuola con accezione negativa – ha rimarcato Andrea Scarpato, assessore alla Cultura – mentre questi sono gli esempi positivi che ci rendono orgogliosi. Grazie a nome di tutta Peschiera".
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