di Barbara Calderola
Il Covid non ha fermato la svolta del trasporto pubblico. A Vimodrone arriva il primo bus di Atm nella storia della città. Finora, non avevano mai circolato. La corsa inaugurale avrebbe dovuto tenersi prima di agosto, ma la pandemia ha fatto slittare il taglio del nastro. Ora, è certo: "Inaugurazione a marzo", annuncia il sindaco Dario Veneroni. È lui con i tecnici dell’Azienda milanese ad avere messo a punto il percorso: sei fermate per arrivare agli ambulatori Ats a Rovagnasco, "quasi irraggiungibili fino a oggi per gli anziani che non guidano".
Per il Comune un risultato accarezzato a lungo "aspettavamo il pullman da 15 anni". La linea che si spinge sin qui è la Segrate-Cascina Burrona, costo 100mila euro interamente sostenuto dalla Giunta, "la funzione sociale è evidente", sottolinea il sindaco. La novità è frutto di una revisione dei percorsi avviata da Città Metropolitana, l’ex provincia aveva infatti accolto l’appello dell’Amministrazione a inserirla fra le fermate. "Era inammissibile che le nostre famiglie non avessero a disposizione un mezzo per il San Raffaele", aggiunge Veneroni. Ma è importante anche per i pendolari che "grazie al nuovo corso potranno lasciare l’auto in box". Per realizzare il sogno è stato necessario superare un ostacolo pratico: il calibro ridotto delle strade non permette l’impiego di mezzi da 50 posti lunghi 12 metri, "abbiamo dovuto ripiegare su quelli più corti per 25-30 passeggeri. Valuteremo anche l’impatto della novità sul traffico, la previsione è di un taglio netto". Il bus entrerà in città da via 15 Martiri, passerà in via Vittorio Veneto e dal municipio. Da qui punterà a Nord lungo via Piave verso il capolinea al parcheggio del metrò in via Dante. Prima di piegare a Sud verso Segrate, proseguirà in direzione della casa di riposo, per poi immettersi via Piave e ritornare verso il centro con una deviazione in via Sant’Anna. Poi, ripasserà da via 15 Martiri, scavalcherà la Padana e raggiungerà Rovagnasco.