Milano-Cortina 2026: ecco il Villaggio Olimpico. Edifici completati all’ex scalo di porta Romana

I lavori per le sei palazzine sono in anticipo di tre mesi. La consegna ufficiale a luglio 2025. Il progetto di rigenerazione prevede anche un parco e uno studentato: ecco come cambierà il volto del quartiere

Milano – Mancano meno di due anni ai Giochi Invernali e a Milano sono state completate le strutture del Villaggio olimpico all'ex scalo ferroviario di porta Romana per Milano-Cortina del 2026. Così, come si usa di solito quando le nuove costruzioni arrivano al tetto, è stata piantata la bandiera italiana su uno dei palazzi nel corso di una cerimonia. "Il Villaggio olimpico sarà consegnato a luglio 2025 che è la data prevista ufficiale - ha spiegato Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima a margine della cerimonia -. Come abbiamo annunciato anche oggi ci sono tre mesi di anticipo consolidati”. Come spiegato dal fondatore e Ceo di Coima Manfredi Catella originariamente gli extra costi per la realizzazione del Villaggio Olimpico ammontavano a 50 milioni di euro, e ora si sono ridotti a 40 milioni, su un investimento iniziale di 100. 

Oltre alle 6 palazzine che sono state realizzate il progetto di rigenerazione prevede un parco, lo studentato che sarà lo step successivo e nascerà dopo le Olimpiadi, con la conversione del villaggio olimpico e che avrà 1700 posti letto. Tutto l'allestimento degli spazi pubblici, con i due edifici storici, uno era quello dove venivano lavati i convogli ferroviari e l'altro era un magazzino, che ospiteranno servizi e poi ci sarà una quota di edilizia sociale a fianco del Villaggio olimpico e una parte residenziale libera. Ogni giorno sono al lavoro nell'area 400 persone.

"Ho partecipato a cinque edizioni dei giochi olimpici - ha commentato l'ex campione sportivo Antonio Rossi, esponente della Fondazione Milano-Cortina 2026 -, ho quindi vissuto cinque villaggi e vederlo crescere adesso a Milano è molto importante. Quando un atleta arriva al villaggio i giochi stanno per iniziare e c'è voglia di gareggiare, c'è un clima di euforia incredibile per l'incontro con tanti altri atleti con cui ci si può confrontare”. Oltre a lui hanno partecipato alla cerimonia anche Valentina Marchei, ex pattinatrice artistica, e Andrea Macrì, atleta paralimpico che ha evidenziato l'importanza del Villaggio olimpico che sarà totalmente accessibile.

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