MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Vigili urbani, fuggi fuggi da Milano: 1.200 assunzioni per avere 500 agenti in più

L’assessore Granelli: “Le tante uscite volontarie non aiutano. L’obiettivo finale? Un organico di 3.350 unità entro il 2026”

Parata di agenti in piazza Duomo in occasione del 163° anniversario del Corpo

Parata di agenti in piazza Duomo in occasione del 163° anniversario del Corpo

Milano, 31 luglio 2024 – “Il Piano di assunzioni nella Polizia locale? Quest’anno abbiamo fatto un bando ad aprile e adesso ci sono altri due bandi: uno normale e aperto e uno per formazione-lavoro destinato ai neodiplomati. Abbiamo messo la stessa scadenza, il 1° agosto (domani, ndr), per evitare confusioni, ma adesso abbiamo deciso di prorogare il primo bando fino al 9 settembre”. L’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli fa il punto con Il Giorno sul Piano di assunzioni dei “ghisa“ voluto da Palazzo Marino.

Assessore, non è soddisfatto del numero di domande di partecipazione al primo bando sopracitato arrivate finora?

“Essendo luglio, già sapevamo che probabilmente ci sarebbe voluto più tempo per raccogliere le adesioni, ma il bando per formazione-lavoro doveva essere lanciato proprio in questo periodo: si tratta di 30 assunzioni più altre 30 a tempo determinato. Mentre la graduatoria per le assunzioni classiche riguarda 400 assunzioni, dunque abbiamo preferito prolungare il bando a dopo la pausa estiva per ottenere un risultato migliore”.

Al di là di questi ultimi due bandi, a che punto siete con l’obiettivo indicato nel 2021 dal sindaco Giuseppe Sala, cioè l’assunzioni di 500 “ghisa“ in più?

“Da allora ad oggi abbiamo assunto 555 agenti. Nel 2022 abbiamo lanciato i primi due bandi di assunzioni nella Polizia locale. Nel 2022, 2023 e nella prima parte del 2024 siamo arrivati a quota 555 nuovi ingressi nel Corpo tra agenti e ufficiali. Nel 2024 sono previste altre 250 assunzioni: parliamo dei nuovi ghisa che stanno completando le visite mediche. Queste assunzioni scatteranno in due fasi: a settembre-ottobre e a fine dicembre. Quindi, sommandole ai 555 neoassunti, supereremo gli 800 nuovi vigili urbani”.

Tra pensionamenti e uscite volontarie dal Corpo, qual è il saldo in vista dell’obiettivo dei 500 agenti in più nel 2026?

“Il vero tema è che abbiamo più dimissioni e uscite volontarie di quanto avevamo preventivato. Tanto è vero che per arrivare a quota 3.350 vigili urbani nel 2026 – l’obiettivo che ci siamo dati con il sindaco attraverso il Piano lanciato tra il 2021 e il 2022 per arrivare a 500 ghisa in più in organico – dovremo assumere entro il 2025-2026 oltre 1.200 persone. Inizialmente, nel 2021, invece, pensavamo di assumerne 900”.

Stimavate che 900 assunzioni sarebbero bastate per averne 500 in più in organico considerando il turn over?

“Esatto. Ora invece dovremo fare 1.200 assunzioni totali perché sono aumentati le uscite dalla Polizia locale. Prima erano 90-100 all’anno, adesso sono salite a 150 all’anno”.

Come sono ripartite queste uscite tra pensionamenti e dimissioni volontarie?

“Il 50% sono pensionamenti. Il 35%, invece, sono dimissioni. Il motivo? Ci sono tanti concorsi pubblici in giro per l’Italia: altre città, come Firenze, Bologna e Roma, stanno facendo concorsi per vigili urbani. E anche lo Stato sta assumendo”.

C’è tanta concorrenza e Milano perde più agenti del previsto?

“Ci sono persone che abitano a Milano che magari prendono in considerazione questi bandi e concorsi in altre parti d’Italia perché potrebbero avvicinarsi a casa o perché preferiscono svoltare su lavori d’ufficio e non in strada come quello dei vigili”.

Non è che la fuga da Milano dipende anche dal caro-vita nel capoluogo lombardo?

“Certo, il costo della vita incide. Ma solitamente ai concorsi del Comune rispondono in moltissimi. Poi però le stesse persone fanno anche altri concorsi e decidono di spostarsi altrove. In più c’è anche un altro fattore che fa diminuire gli agenti della Polizia locale”.

Quale?

“Il 15% degli agenti riescono a diventare ufficiali, un fatto positivo ma che negli ultimi tempi ha ridotto più del previsto l’organico dei ghisa “semplici“”.

Il costo dell’operazione 500 agenti in più, dunque, è salito per il Comune?

“Il costo dell’organico finale, cioè 3.350 agenti, è lo stesso previsto nel 2022, ma il Comune sta spendendo di più per arrivare alle nuove assunzioni: più bandi, più corsi, più visite”.