
Era lì per fare la spesa, ma ha subito capito che c’era qualcosa di strano in quelle tre donne con due borse di tela a testa che stavano cercando di uscire dall’ingresso, senza passare dalle casse. Così, nel primo pomeriggio di mercoledì, un agente di polizia locale della Zona 8, in quel momento libero dal servizio, ha fermato il gruppo di ladre per chiedere conto di quanto stavano facendo. Per tutta risposta, le tre lo hanno aggredito, colpendolo con alcuni degli oggetti che avevano appena rubato dagli scaffali del negozio Lidl all’angolo tra via Gallarate e via Cefalù. Alla fine, però, sono state costrette a lasciare la refurtiva e a scappare, lasciando a terra circa 400 euro tra generi alimentari e cosmetici. Il bottino è stato interamente restituito al responsabile del punto vendita. Il ghisa, nel frattempo raggiunto dai colleghi e da un ufficiale, è stato portato in pronto soccorso per una lesione al dito di una mano; i medici hanno disposto una visita ortopedica per ulteriori accertamenti. L’intervento è andato in scena alle 14.10 di due giorni fa.
I vigili hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire alle tre in fuga: è vero che indossavano la mascherina chirurgica, ma i filmati potrebbero aver immortalato qualche particolare che potrebbe tornare utile agli specialisti dell’Unità reati predatori. "Faccio i miei complimenti al collega – afferma il segretario del Sulpm Daniele Vincini –. Complimenti doppi, visto che grazie alle leggi di questo Stato i vigili che entrano in azione fuori servizio in casi del genere non hanno le tutele legate alla loro funzione e quindi rischiano ancor di più in prima persona".
N.P.