Vigilantes per un’estate più sicura

Le guardie private pagate dal Comune per contrastare grigliate nelle zone boschive e controllare i corsi d’acqua

di Stefano Dati

Agenti di Polizia Locale e volontari della protezione civile sulla terraferma e sommozzatori di Treviglio lungo i corsi d’acqua a Groppello in zona Pignone, tutto pronto per i controlli sulle sponde di canali e fiumi sul territorio cassanese. Una pianificazione di uomini che si ripresenta puntualmente ogni anno nel periodo estivo per monitorare l’ondata dei fruitori che si recano sulle rive dei corsi fluviali. Ai divieti di balneazione ed a quelli sul decoro ambientale si aggiunge ora anche l’ordinanza del sindaco Fabio Colombo sulle restrizioni che riguardano il divieto di stazionamento di persone nell’alveo del fiume e nelle aree boschive lungo il corso fluviale adiacente al traversino ed alla via Cantarana.

"Ciò che ci preme maggiormente - spiega il primo cittadino - è tenere sotto controllo le zone boschive dove purtroppo si continua a grigliare, nonostante i divieti, incuranti di possibili problemi di incendio". Le aree da controllare sono vaste ed ecco quindi la novità della stagione estiva con l’arrivo di guardie private, spesate dal Comune, a supporto degli operatori addetti al controllo nelle aree fluviali. "Stiamo lavorando all’intervento di una società privata a sostegno degli agenti di polizia locale - conclude il sindaco Fabio Colombo - la loro presenza sarà importante per immediate segnalazioni di irregolarità ma soprattutto auspichiamo sia un deterrente al rispetto delle regole. Sarà poi mia premura coinvolgere la Prefettura di Milano con richiesta di una maggior presenza di carabinieri per i controlli sulle zone a ridosso dei fiumi". Una decisione, quella delle guardie private, che mette a nudo la questione sulla mancanza del personale in polizia locale da anni sotto organico. La richiesta di assunzioni era al vaglio della passata amministrazione ed ora in mano all’attuale esecutivo politico pronta per il bando pubblico ma tenuta in stand by secondo fonti presenti all’interno degli uffici comunali. Lotta dunque agli assembramenti, pericolosi e causa di disagi.

"Per noi che abbiamo un’attività proprio sulla riva del fiume il problema è serio - dice Marco Bianchi gestore della Cantarana storico ristorante della città - lavorare con tutto il fumo delle grigliate che invade il ristorante non è cosa piacevole. In passato abbiamo dato mandato al nostro legale di interpellare tutti gli enti preposti al controllo dell’area per una soluzione al problema perché c’è anche la questione sicurezza con tutti quei fuochi accesi, a due passi dal ristorante. In aggiunta c’è l’abbandono selvaggio dei rifiuti fatto in gran parte di bottiglie di vetro". Bene l’ordinanza del sindaco, a sostenerlo Andrea Ferrari di Masate che ama passare parte del suo tempo libero sulle rive dell’Adda: "In realtà penso che le ordinanza non dovrebbero esistere, purtroppo si rendono necessarie per mancanza di responsabilità da parte di tutti. Bene quindi la decisione del sindaco". Mancanza di comunicazione secondo Ottavio Vinci di Cologno Monzese che raggiunge Cassano per grigliate con amici in riva al fiume: "Credo manchi la comunicazione. Non ho mai visto cartelli di divieti ne letto di ordinanze restrittive altrimenti non sarei qui a grigliare, sono uno che rispetta le regole".

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