Videosorveglianza sul parco Rivolta

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Il frequentato parco “Renzo Rivolta” di via Vittorio Veneto monitorato da un moderno e sofisticato sistema di videosorveglianza comunale, in grado di controllare anche i limitrofi capannoni Iso Rivolta e l’attiguo parco pubblico di via Milano. Questo è l’obiettivo che la giunta del sindaco bressese Simone Cairo si propone, presentando il progetto di sicurezza per questa grande zona del centro storico all’ultimo bando regionale per l’installazione proprio delle telecamere nelle aree verdi delle città: la richiesta è di un finanziamento di 35.500 euro, vale a dire l’80% della spesa prevista di poco più di 43mila euro. Il piano progettuale prevede la posa di 5 punti per la videoripresa ambientale, che saranno sistemati su pali; le telecamere totali saranno 14, di cui 12 fisse e 2 multidirezionali e dotate di zoom, in grado di catturare dettagli nitidi anche durante le ore notturne. A tutti gli effetti, tra il “Renzo Rivolta” e il parco di via Milano, sarà attivato un sistema tecnologico di controllo, in grado di fotografare e filmare i continui atti di vandalismo, che si registrano tra i capannoni e le diverse aree dei giardini comunali. Il nuovo sistema di videosorveglianza sarà direttamente gestito dagli agenti della polizia locale bressese nella sede operativa di via Lurani: "I 5 gruppi di telecamere saranno posizionati in modo da inquadrare a panoramica questi parchi contigui – conclude il vicesindaco bressese, con delega ai lavori pubblici, Roberto Cristofoli –. Per esempio, saranno monitorati gli spazi giochi e gli ingressi del parco Rivolta, le aree cani e il playground che sarà realizzato in via Milano, senza dimenticare la galleria e la parte anteriore dell’area Iso Rivolta. A giugno sapremo se il nostro progetto sarà in graduatoria". Giuseppe Nava

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