
Il sindaco Giuseppe Sala conferma con un video la sua adesione (ma non la presenza fisica) alla manifestazione di domani pomeriggio all’Arco della Pace organizzata dai Sentinelli a favore del ddl Zan contro le discriminazioni sessuali e guarda già oltre le elezioni comunali del prossimo autunno: "Se i milanesi mi confermeranno sindaco, da ora voglio promettere e annunciare che esisterà una delegata o un delegata del sindaco per le politiche contro le discriminazioni. Perché continui a crescere l’impegno del Comune a far sentire tutte e tutti più liberi".
Non solo. In vista dei Giochi invernali Milano-Cortina del 2026, il primo cittadino assicura: "Voglio rendere le Olimpiadi l’appuntamento più inclusivo di sempre, accessibile, egualitario, facendone una straordinaria occasione per promuovere un messaggio di rifiuto all’odio e ai crimini connessi. Abbiamo una responsabilità nei confronti dei cittadini: rendere Milano sempre più la città dell’inclusione e libera dall’odio. Milano, per essere tale, ha bisogno anche che venga approvato in fretta il ddl Zan, perché il tempo è scaduto". Nel videomessaggio, Sala aggiunge che "la battaglia contro le discriminazioni è una battaglia di civiltà, di progresso, di sviluppo. E il ddl Zan è uno strumento importante per combattere tutte le discriminazioni".
Il "sì" del Comune di Milano al ddl Zan – fa notare il sindaco – è l’ultimo passaggio di una lunga serie sullo stesso tema: i patrocini al Gay Pride, i progetti nelle scuole sulla cultura delle differenze, contro il bullismo e le discriminazioni, la Casa dei Diritti dove si possono denunciare le discriminazioni subite e trovare sostegno, le Case Arcobaleno in cui le persone buttate fuori di casa perché gay o lesbiche o transgender possono vivere. "A Milano, non a caso, abbiamo inaugurato ben prima della legge Cirinnà il registro delle unioni civili e tolto ogni vincolo matrimoniale per l’accesso ai nostri bandi – conclude Sala –. E l’anno prossimo nella nostra città ospiteremo la grande convention internazionale dell’associazione del turismo Lgbtq dopo le edizioni di New York nel 2019 e di Atlanta nel 2021".
M.Min.