Morto il giovane milanese soccorso a Viareggio dopo un malore in piscina

Matteo Yang Tao, il 19enne milanese di origini cinesi, era in Versilia con degli amici. È morto dopo una settimana di agonia

Soccorsi (foto d'archivio)

Soccorsi (foto d'archivio)

Milano, 22 agosto 2019 - Era stato soccorso dopo essere stato trovato sul fondo di una piscina, a Viareggio (in provincia di Lucca), nel giorno di Ferragosto. Ma a una settimana dall'incidente, il 19enne milanese è deceduto in ospedale. Si chiamava Matteo Yang Tao e aveva origini cinesi. Il giovane era stato ricoverato all'ospedale Versilia dopo aver accusato un malore mentre faceva il bagno nella piscina di uno stabilimento.

Dopo essere stato soccorso il ragazzo, che era in compagnia di alcuni amici arrivati con lui da Milano, era stato trasportato con l'elicottero Pegaso all'ospedale Opa di Massa Carrara dove, per un giorno, è rimasto attaccato alle macchine cuore-polmone per poi essere trasferito nel reparto di rianimazione del Versilia, dove poi è morto a distanza di una settimana. Previsto l'esame autoptico, anche se il malore potrebbe essere stato causato da una congestione: prima di buttarsi in acqua, il 19enne sarebbe stato visto mangiare alcune fette di cocomero gelate. 

Quello di Matteo Yang Tao è il terzo decesso in Versilia dall'inizio dell'estate in seguito a un bagno in piscina. Il primo caso era stato quello di Sofia, 12enne di Parma che, mentre nuotava nella piscina dello stabilimento balneare Texas a Marina di Pietrasanta, era rimasta impigliata con i capelli nel bocchettone di scarico ed era morta all'Opa di Massa il 18 luglio. L'altro decesso, invece, è quello di Tommaso, di due anni e mezzo, che si era sentito male nella piscina del giardino dell'abitazione a Torre del Lago, il 3 agosto.

 

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