BRUNO
Cronaca

Viabilità e trasporti: troppe lentezze

Il sistema economico lombardo sta tenendo meglio di quello nazionale, ma la politica su viabilità e trasporti è lenta e indecisa. Investimenti infrastrutturali in crescita, reddito procapite ai vertici italiani, ma anche problemi strutturali da risolvere.

Villois

Il sistema economico lombardo sta tenendo molto meglio di quello nazionale, il manifatturiero, seppure in rallentamento, continua a tirare, quello attrattivo turistico si pone ai massimi di sempre per presenze e spesa procapite, quello agricolo è segnato dalle variazioni climatiche che tendono ad interferire sempre più nelle produzioni, ma non nella qualità, che, grazie agli investimenti è a livelli di eccellenza, a cominciare dall’area vitivinicola della Franciacorta. In sintesi il sistema Lombardia non solo regge ma soprattuto grazie all’attrattività accelera ,capeggiato da MIlano , ma anche dagli exploit di Bergamo e Brescia, capitali della cultura. Attrattività universitaria, turistica, e business vincenti significa, investimenti infrastrutturali privati in forte accelerazione, ricettivo ed enogastronomico in continua crescita, non solo nei numeri ma anche nella modernizzazione e in una offerta ampia e di ottima qualità, reddito procapite dei lombardi ai vertici italiani e vicino a quello dei migliori europei, presenze di insediamenti produttivi e di head quarter. Ottimo, se non che a difettare sono i tempi e i modi con cui la politica procede attraverso i Governi regionale e cittadini. L’esempio stadiostadi milanesi è significativo per la lentezza e indecisione sulle scelte da fare, così come restano insoluti troppi problemi strutturali per viabilità e trasporti, non solo milanesi, ma per l’intera regione. Esagerati gli intasamenti dovuti a cantieri che lavorano si e no nei feriali e mai nei festivi, complessa e mal gestita la problematica trasporti-inquinamento.L’indirizzo per motori esclusivamente elettrici a discapito anche dei termici di ultima generazione, le spropositate accelerazione della costruzione di piste ciclabili, che tolgono spazio all’intera viabilità e ne aumentando il caos e l’inquinamento.Milano nel contesto viabilità è ai vertici delle incongruenze citate. Bene sarebbe che il Governo delle Regione e quelli dei capoluoghi di provincia, in primis Milano, delineassero la politica su viabilità e trasporti con Confindustria e Confcommercio locali.