MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Via Washington, sosta selvaggia per il Bingo: "Noi, ostaggi degli incivili"

Protesta di residenti e commercianti

Sosta selvaggia in via Washington a Milano

Milano, 14 gennaio 2018 - Auto in sosta sugli scivoli dei marciapiedi o davanti a passi carrai. Altre parcheggiate sfacciatamente sulle strisce pedonali. Non si contano quelle che bloccano la visuale ai veicoli in marcia, perché di traverso o in curva. «Un pericolo, oltre che un fastidio». Siamo in via Washington angolo via Foppa e, a protestare contro la sosta selvaggia «fuori controllo, serale e notturna», sono commercianti e residenti: dito puntato soprattutto contro «i giocatori di Bingo» che ogni sera accorrono per giocare nella struttura ad hoc che svetta proprio in questo angolo di quartiere a pochi passi dal parco Solari - e che a sentire i cittadini in subbuglio sarebbero tra coloro che più di altri si sbizzarriscono in parcheggi creativi - e in generale contro «tutti gli incivili che posteggiano senza rispetto. Siamo stanchi di questa situazione», sottolinea Eugenio Marchitelli, commerciante, rappresentante di Washington Avenue. Come rimediare?

«Nei prossimi giorni – annuncia – partirà una raccolta di firme». L’intenzione è presentare un esposto alle istituzioni: «Chiederemo alla polizia locale di effettuare dei controlli mirati, notturni, per mettere fine a questa pratica odiosa. È soprattutto di notte che servono controlli. Di giorno capita che vengano multati cittadini che sostano per pochi minuti in divieto, il tempo di sorseggiare un caffè o di comprare qualcosa. E questo non aiuta le attività commerciali che già sono sofferenti per via della presenza dei cantieri M4». Su Facebook c’è anche chi ricorda la «mancanza cronica di posteggi. Ne sono stati eliminati troppi senza dare un’alternativa». Il tema è caldo. Marchitelli continua: «Mi è capitato di tornare a casa intorno a mezzanotte. Ho dovuto cambiare strada a causa di un’auto parcheggiata male. Un disabile in carrozzina sarebbe rimasto bloccato. Il colmo, poi, è stato vedere un’auto sostare con le due ruote sul marciapiede alla fermata del bus 61». Nei prossimi giorni i moduli per la raccolta firme da allegare all’esposto verranno distribuiti in negozi e portinerie. «L’ultima spiaggia».