
Murales sulle case popolari in via del Turchino
Milano, 22 marzo 2019 - Bellezza da street art nelle case comunali di via Del Turchino, periferia sud est della città, a pochi passi da piazzale Cuoco e dall'Ortomercato, complesso che rappresenta un esempio di architettura razionalista nato tra il 1938 e il 1941. Lo sguardo non può non essere catturato da tre opere monumentali dai colori brillanti di circa 4 metri per 15, in sequenza su tre pareti, dipinte con vernici acriliche. Al centro la parola «ama», intesa come imperativo del verbo amare, scelta dagli stessi abitanti durante gli incontri avuti, anche grazie al supporto di MM, gestore delle case del Comune, con le persone che popolano il quartiere. Questo è il progetto di riqualificazione urbana dal titolo “Bloop Experience”, tra i vincitori del Bando alle periferie 2018. A realizzarlo, gli artisti Said Dokins, messicano, conosciuto soprattutto per i suoi calligrafiti in spazi pubblici e SpY, street artist di nazionalità spagnola che trae molta della sua ispirazione dall'osservazione dei centri urbani.
«È chiaro che la nostra attenzione si rivolge prioritariamente alle famiglie che abitano le nostre case - dice l'assessore comunale alla Casa Gabriele Rabaiotti -. Ma riuscire a trasformare i muri grigi dei nostri palazzi in un percorso d'arte e così portare bellezza nei quartieri popolari della città mi sembra meraviglioso». E «vorremmo – conclude Matteo Amadio di Biokip Labs, direttore artistico del progetto - che i muri di via Del Turchino fossero un punto di partenza dal quale creare un percorso “al contrario”, che dalla periferia va verso il centro, contribuendo ad animare i margini della città facendoli vivere di nuova luce».