Lotta alle zanzare, ma con un approccio più rispettoso nei confronti della natura. L’azione dell’amministrazione per limitare la presenza dei fastidiosi insetti si è concentrata quest’anno non sulla disinfestazione ma sulle larve, anticipando alla fine di aprile i primi interventi. Fino a ottobre, ogni due settimane, gli operatori effettuano dei passaggi per potenziarne l’azione. "Un sistema più completo e meno dannoso per noi e per l’ambiente, che ci consente di abbattere all’origine il numero di zanzare – spiega l’assessore all’ambiente Chiara Silvestrini –, anziché procedere con la disinfestazione degli insetti adulti. Questo metodo, infatti, non solo ha un’efficacia limitata, ma anche un alto costo in termini ambientali, a causa dell’utilizzo di insetticidi".
I passaggi di larvicidi vengono effettuati in tutte le aree pubbliche del territorio, come caditoie e pozzetti stradali vengono caratterizzati da un colore diverso, così da permettere il costante controllo del personale comunale. Inoltre, "è in fase di valutazione l’utilizzo di un insetticida di tipo biologico da usare nei contesti naturali con acqua stagnante, come i fontanili e i laghetti, su cui prima verrà effettuato un monitoraggio specifico – aggiunge Silvestrini –. Per ottimizzare i risultati della campagna contro le zanzare è però necessaria la collaborazione sinergica di privati cittadini e condomini". Per questo, l’amministrazione comunale sta invitando gli amministratori condominiali e i proprietari di aree private come giardini, orti, cantieri, aree di pertinenza condominiale, a non abbandonare all’aperto materiali nei quali l’acqua piovana può raccogliersi, formando focolai di deposizione, e di trattare periodicamente tutte le possibili aree umide stagnanti con pastiglie larvicide, semplici da usare e non tossiche per l’ambiente.
Francesca Grillo
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