Incendio di rifiuti in via Gola, 'antagonisti' aggrediscono i pompieri intervenuti / VIDEO

Lancio di bottiglie contro i vigili del fuoco: solo l'arrivo della Polizia ha permesso lo spegnimento del rogo

L'incendio di rifiuti in mezzo a via Gola

L'incendio di rifiuti in mezzo a via Gola

Milano, 1 gennaio 2020 - Vigili del fuoco accerchiati e assaliti a colpi di bottiglie, mentre cercavano di spegnere un incendio. E' l'assurdo episodio accaduto in via Gola, periferia di Milano, subito dopo la mezzanotte di ieri. 

I pompieri erano intervenuti per spegnere l'incendio di alcuni rifiuti buttati in mezzo alla strada quando alcuni esponenti del centro sociale 'Cuore in Gola' si sono 'ribellati', arrivando persino a rubare le chiavi dell'autopompa. Solo l'intervento da parte di tre Volanti della Polizia e l'utilizzo di un autobotte per disperdere i presenti ha permesso ai pompieri di spegnere il rogo. "Non ci hanno permesso di compiere il nostro lavoro, è stata una vergona", commentano dal comando provinciale dei vigili del fuoco. 

"Il centro sociale di via Gola è un covo di delinquenti e va sgomberato quanto prima", ha commentato l'assessore regionale Stefano Bolognini in seguito all'aggressione subita dai vigili del fuoco. ''Il fatto di questa notte è gravissimo - ha proseguito Blognini - ed è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi di illegalità compiuti dagli esponenti del centro sociale di Via Gola. Spero che il centro sociale divVia Gola venga sgomberato quanto prima e si ponga fine alla lunga serie di reati che i suoi affiliati compiono mettendo sotto assedio il quartiere''.

Dello stesso parere l'assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato: "Un attacco simile era già accaduto tre anni fa, quando gli antagonisti del centro sociale appiccarono un incendio alle masserizie buttate in strada e poi lanciarono bottiglie e petardi sui pompieri. Si sarebbe dovuto procedere con lo sgombero immediato dopo questi fatti. Invece, da oggi i centri sociali come 'Cuore in Gola' potranno stare tranquilli, non se ne parlerà nemmeno più, visto che con Paolo Limonta hanno un loro simpatizzante in Giunta". 

Sulla vicenda è intervenuta anche Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega: "Non è la prima volta che a Capodanno c'è qualche delinquente che si diverte a ostacolare il lavoro dei pompieri dopo aver appiccato il fuoco a cataste di rifiuti. Non meraviglierebbe se dietro questo episodio ci sia la regia dei centri sociali che nella zona sono padroni incontrastati delle occupazioni abusive. Tutta la mia solidarietà ai Vigili del Fuoco, sempre impegnati in prima linea per garantire la sicurezza di tutti mettendo a rischio anche la propria vita''. E ha aggiunto: ''Ora però il Comune non può più far finta di nulla: via Gola non può essere un'enclave che si sottrae alla legge dello Stato italiano, perciò occorre riportare la legalità in questa zona difficile della città. Altrimenti il prossimo Capodanno saremo qui a raccontare la solita storia di violenza e delinquenza''.

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