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Via chiusa per altri 6 mesi "Ma poi sarà più sicura"

La proroga metterà a dura prova il traffico pendolare tra Novate e Cormano. In compenso finiti i lavori la strada sarà dotata di un’ampia pista ciclopedonale

NOVATE MILANESE

È stata prorogata di sei mesi la chiusura al transito automobilistico nel tratto finale di via Cavour in direzione di via Torino nel comune di Cormano. La notizia è stata data il giorno in cui la strada doveva essere riaperta. "Il provvedimento si rende necessario a causa di una rimodulazione del progetto originario che prevede ulteriori opere che comportano un allungamento dei tempi previsti", spiegano dal Comando della Polizia locale di via Repubblica. Questa situazione comporta la continua congestione delle vie parallele Polveriera e Litta Modignani che portano verso la via Comasina a Milano e a Cormano, oltre al viale Enrico Fermi verso l’ospedale Niguarda. "Abbiamo ricevuto la comunicazione, da parte di Autostrade per l’Italia, che i lavori sono stati prorogati di sei mesi. Principalmente il lavoro consiste nella realizzazione della quarta corsia dinamica dell’autostrada A4. Successivamente verranno realizzati i lavori sulla strada tra Novate e Cormano. È un disagio che poi migliorerà la viabilità. Ci vuole un po’ di pazienza per avere poi una strada funzionale sul nostro territorio", commenta il sindaco di Novate, Daniela Maldini. Il protocollo d’intesa tra i due Comuni, con accordo di Autostrade per l’Italia, servirà per sciogliere definitivamente il nodo viabilistico del tratto finale di via Cavour che tornerà a essere a doppio senso di circolazione, transitabile in sicurezza anche dal traffico ciclopedonale.

La strada, negli ultimi anni, ha subìto una riduzione per via di alcuni lavori per il potenziamento della quarta corsia dinamica della A4, che hanno portato all’eliminazione del tratto di marciapiede esistente, dovuta all’ampliamento della spalla del cavalcavia autostradale. Tale intervento ha avuto l’effetto di portare a un peggioramento della visibilità nell’intersezione con la strada Statale dei Giovi (lungo la quale corre anche la linea tranviaria n. 165 Milano-Limbiate) e la soppressione del senso di marcia in ingresso verso Novate. I lavori, avviati nel giugno 2020, sono resi possibili, oltre che dai due Comuni, soprattutto dalla disponibilità di Autostrade per l’Italia. La strada sarà allargata e avrà anche un marciapiede ciclopedonale sul lato nord. Davide Falco