Milano, via al tavolo sul trasporto pubblico: più agenti e controlli su bus e tram

C'è da decidere quanti dei rinforzi promessi dalla ministra Lamorgese verranno dirottate tra bus e fermate

Controlli delle forze dell'ordine

Controlli delle forze dell'ordine

Milano - Passerà da un tavolo tecnico coordinato dalla Questura di Milano l’eventuale aumento della presenza e dei controlli delle forze dell’ordine sui mezzi pubblici di superficie e in coincidenza delle relative fermate. Sarà nell’ambito di questo tavolo che si deciderà se, quando e come dirottare sulle linee Atm una parte dei rinforzi che il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, si è impegnata ad inviare in città soltanto nove giorni fa. Così è stato deciso ieri nel corso della riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale ha partecipato anche Atm. Ad annunciare l’istituzione del nuovo coordinamento è stata la stessa Prefettura.

"Sulla rete che serve l’area metropolitana milanese circola quotidianamente un milione di passeggeri – si legge nella nota diramata da corso Monforte – e a fronte di un costante e cospicuo decremento dei fenomeni di aggressione registrati dal 2009 al 2019, negli ultimi due anni si evidenziano più casi di atti vandalici soprattutto sulle linee di superficie, di diverbi, anche violenti, fra passeggeri e tra passeggeri e personale Atm e aggressioni ad operatori in servizio . Sulla rete metropolitana gli episodi risultano più contenuti anche grazie all’attività quotidianamente svolta dalla Polmetro e da servizi dedicati nei fine settimana dall’Arma dei carabinieri. Per garantire il migliore coordinamento operativo e per una analisi più tempestiva e costante delle criticità, è stata – quindi – disposta l’attivazione di un tavolo tecnico dedicato, coordinato dalla Questura, a cui prenderanno parte rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della polizia locale e della security di Atm. All’occorrenza – precisa e conclude la Prefettura nella sua nota –, saranno coinvolti per i profili di competenza anche i Vigili del Fuoco. Atm assicurerà l’informazione degli approfondimenti svolti anche alle organizzazioni sindacali nell’ambito delle ordinarie strette relazioni sindacali". Negli ultimi mesi sono stati proprio i sindacati a sollecitare interventi a tutela dei lavoratori Atm.

Nel dettaglio, secondo i dati forniti dalla stessa azienda di trasporto, le aggressioni ai propri dipendenti sono in calo: se ne sono contate 300 nel 2009 e sono scese a 47 nel 2021. Aumentano, però, anche se leggermente, le aggressioni lungo le linee di superficie: erano 24 nel 2019, sono state 26 nel 2021. Quanto agli atti vandalici, come riportato nella nota della Prefettura, si evidenzia un trend in crescita: stando sempre ai dati forniti da Foro Bonaparte, nel 2019 si ebbero 284 casi, mentre nel 2021 si è saliti a 350. Alle zone da monitorare con particolare attenzione si è in questi mesi aggiunta quella di Porta Venezia. 

 

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