Via agli sportelli Lavoro e Diritti nelle tre carceri

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Nei tre istituti di pena di Bollate, Opera e San Vittore nasceranno lo “Sportello Lavoro” e lo “Sportello Diritti” per favorire l’orientamento, il reinserimento e la tutela dei diritti dei detenuti e delle detenute, garantendo il principio della funzione rieducativa della pena. È quanto ha stabilito un protocollo d’intesa firmato ieri tra Città metropolitana, Comune, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, Afol Metropolitana, Cgil, Cisl e Uil. L’Amministrazione penitenziaria si impegna a rendere disponibili gli spazi dove poter svolgere le attività di sportello, mentre le altre istituzioni collaboreranno alla gestione. L’assessora comunale al Lavoro Alessia Cappello (nella foto) commenta: "Grazie a questo Protocollo e alla collaborazione con Afol Metropolitana possiamo aiutare e indirizzare anche chi si trova in un istituto penitenziario con percorsi di formazione o orientamento e al riconoscimento delle attitudini e capacità utili all’inserimento nel tessuto lavorativo". L’assessore al Welfare Lamberto Bertolè aggiunge: "Il Protocollo d’intesa a cui abbiamo lavorato in questi mesi ha l’obiettivo di garantire che chi trascorre una parte della sua vita in un istituto penitenziario possa comunque avere accesso ai diritti fondamentali che gli vengono riconosciuti in quanto persona. Gli sportelli Lavoro e Diritti avranno il compito di costruire consapevolezza nelle donne e negli uomini detenuti, per aiutarli a essere cittadine e cittadini onesti sia durante che dopo il loro percorso detentivo".

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