Velocità e inesperienza fanno l’incidente

Il rapporto del pronto soccorso del Pini: sulle tavolette elettriche avviene il 14,3% dei sinistri che coinvolgono i mezzi a due ruote

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Un incidente su 7, tra quelli relativi ai mezzi a due ruote, ha coinvolto monopattini: il 14,3% del totale per l’esattezza. Moto, scooter e biciclette continuano, però, a descrivere la maggior parte dei sinistri nel segmento delle due ruote. Le principali cause degli incidenti sono, anche per i monopattini come per altri mezzi, l’inesperienza e l’alta o l’eccessiva velocità: la prima è stata individuata come causa nel 30% dei casi, mentre la seconda addirittura nel 37%. Sono questi alcuni dei dati riportati nel dossier curato dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Gaetano Pini-Centro Traumatologico Ortopedico di Milano effettuata dalla stessa azienda ospedaliera sugli accessi al proprio Pronto Soccorso nel semestre compreso tra maggio e novembre 2021.

Nei sei mesi osservati, la struttura sanitaria ha preso in carico 1.955 pazienti con traumi da incidente su un due ruote (quindi bicicletta, moto e scooter, monopattini) tra i quali 280 utilizzatori di tavolette elettriche, il 14,3% del totale per l’appunto: 46 pazienti da monopattino al mese, più di uno al giorno, e solo in un pronto soccorso di Milano. Nel corso del convegno sono stati presentati, poi, anche alcuni dati dell’ospedale Niguarda, che ha registrato 37 accessi al pronto soccorso per incidente da monopattino elettrico tra luglio 2020 e novembre 2021, dell’ospedale Maggiore Policlinico, che ha registrato 149 accessi per questo tipo di trauma tra gennaio 2019 e maggio 2021.

Tornando ai dati relativi al pronto soccorso del Pini, il 46% delle persone che si sono rivolte all’ospedale in seguito ad un incidente in monopattino ha riportato una frattura e 28 pazienti (pari al 10%) sono stati operati. La maggior parte dei traumi – il 52% – ha coinvolto le braccia mentre nel 40% dei casi sono state coinvolte le braccia. "Il segmento più colpito – fanno sapere dal Pini – è stato il ginocchio (17,1% dei casi), seguito dal gomito (15%), poi il polso (14,3%) caviglia (11,8%) e la mano (9.6%)". Quindi qualche dato contenuto in studi internazionali: nelle grandi metropoli l’incidenza delle visite in pronto soccorso è di 1 caso ogni 1.500 viaggi e circa 1 paziente su tre guida dopo aver assunto alcolici. Il picco di incidenza dei traumi avviene tra le 18 e le 22.

"L’utilizzo di protezioni a mani e polsi, un’educazione maggiore all’utilizzo del mezzo dopo test drive e tutorials, oltre a un attento controllo della velocità potrebbero ridurre il numero di incidenti ed i loro effetti" ha spiegato Pietro Randelli, direttore del Comitato scientifico del Pini. "Le nuove norme del codice della strada per i monopattini rappresentano un passo avanti. La legislazione però può essere migliorata a secondo delle realtà territoriali. Milano può fare da laboratorio per l’affinamento delle norme e delle procedure di intervento delle forze dell’ordine. La scommessa della mobilità leggera è una priorità, come lo sono la sicurezza e la salute dei nostri cittadini. Sperimentiamo con pragmatismo".

Gi.An.

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