Vede lo schianto e fugge, identificata

Morto centauro diciottenne: le telecamere hanno permesso di risalire all’automobilista che non si è fermata

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di Laura Lana

Aveva fatto il giro della rotonda, dopo la caduta mortale di Simone Felice, e invece di fermarsi aveva continuato il suo tragitto ed era poi andata a lavoro. Ci sono volute ore di immagini, acquisite dalle telecamere pubbliche e private su tutta Sesto e visionate una a una dagli agenti: alla fine il comando sestese è riuscito a identificare la donna che giovedì mattina era presente in via Pasolini, quando lo studente 18enne dei Salesiani ha perso il controllo della sua Yamaha Mtn 125.

La conducente dell’Audi A3 bianca, residente in provincia di Monza, è stata indagata dalla Procura di Monza con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Al lavoro entreranno ora i periti di parte, per ricostruire la dinamica che ha portato alla morte del giovane centauro. Un lavoro non facile quello del comando sestese per identificare la donna. I primi frame sono stati quelli dell’impianto di videosorveglianza di una ditta, vicina al luogo dell’incidente. Da quelle immagini si vede l’Audi bianca, che pure non sarebbe entrata in collisione con il centauro: nell’approcciarsi alla rotatoria tra le vie Gracchi e Pasolini, il 18enne avrebbe trovato la strada parzialmente ostruita dall’auto che usciva da Cinisello da via Gracchi e, per evitarla, avrebbe modificato repentinamente la traiettoria di marcia, impattando violentemente contro lo spartitraffico centrale e un palo luce. Purtroppo dalle telecamere non era stato possibile estrarre neanche un numero della targa. Dall’impianto di videosorveglianza di una ditta di Cinisello, però, gli agenti hanno potuto estrapolare due frame utili e, insieme alla polizia scientifica della Questura di Milano, attraverso una tecnologia particolare, sono stati carpiti alcuni parziali. Questi sono stati incrociati dalla polizia locale con i dati di ogni veicolo in transito a Sesto il 26 maggio, attraverso il sistema di lettura delle targhe, fino al riscontro relativo a un’Audi bianca in rientro pomeridiano in viale Italia. Un’ulteriore analisi delle immagini ha permesso il riconoscimento, per abbigliamento e costituzione fisica, della donna. Il veicolo è risultato in leasing: da lì gli agenti sono risaliti prima all’amministratore delegato di una società di Paullo, locataria dell’Audi, e poi alla donna.

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