Vandalizza le auto di polizia in sosta "Mi sento abbandonata dallo Stato"

Città Studi, fermata una 32enne nata in Spagna. "Sono rimasta senza lavoro"

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Senza apparente motivo, si è scagliata contro due auto della polizia parcheggiate fuori dal commissariato Città Studi in via Cadamosto, tra piazzale Lavater e viale Regina Giovanna, e ha iniziato a romperle. "Non ho un lavoro", ha gridato al cospetto degli agenti, aggiungendo di sentirsi abbandonata dalle istituzioni. E la donna, italiana di 32 anni nata in Spagna, è finita in manette per danneggiamento aggravato. È successo il giorno di Natale alle 13.30.

Prima ha distrutto i tergicristalli, il lunotto posteriore, e gli specchietti retrovisori di una Volante, per poi salire sul tettuccio e saltarci sopra. Poi, non contenta, è scesa e ha danneggiato il lunotto posteriore di un’altra auto che aveva sempre la livrea della polizia di Stato. Una scena che non è sfuggita al poliziotto che era di guardia al commissariato, che dalle telecamere ha visto la donna in escandescenze e ha subito chiamato i rinforzi.

In pochi attimi sono arrivate altre Volanti: gli agenti hanno quindi bloccato e ammanettato la donna; successivamente le hanno chiesto il motivo del suo gesto e lei ha riferito di aver distrutto le due auto perché senza lavoro e perché si sentiva abbandonata dallo Stato. Dopo l’arresto è stata accompagnata dai poliziotti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida del fermo.

M.V.

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