di Monica Autunno
"Non si interrompano le vaccinazioni anti Covid al Santa Maria delle Stelle", alla vigilia del "vax day" al nuovo hub di Cernusco sul Naviglio la polemica esplode nel borgo Trivulzio. L’entrata in funzione degli hub per la vaccinazione "massiva" potrebbe comportare, una volta ultimate le seconde dosi agli anziani già in corso di immunizzazione, la cessazione delle vaccinazioni anticovid (non, va subito precisato, l’attività "ordinaria" del centro vaccinale) all’ospedale melzese. La levata di scudi porta la firma di Partito democratico e Movimento 5 Stelle, sia a livello locale che al Pirellone. "Il nosocomio melzese è struttura di riferimento per un ampio bacino, la macchina vaccinale Covid ormai oliata: non si facciano altri errori. A vantaggio dei privati, che sarebbero chiamati a colmare il “gap” fra il numero di vaccini da erogare e quelli garantiti dai nuovi hub; ma a svantaggio dei cittadini". Lapidaria la replica del direttore generale dell’Asst Melegnano Martesana Angelo Cordone (nella foto): "Il centro vaccinale di Melzo resta operativo, chi ha avuto la prima dose a Melzo, e mi riferisco in particolare agli anziani, avrà qui anche la seconda. Sul prosieguo, le scelte sono a guida regionale e noi ci atterremo". E così il sindaco Antonio Fusè: "Il centro vaccinale resta aperto, ed è la certezza che volevamo: in queste ore sono girate voci di chiusura che vanno stoppate. Sui vaccini Covid le scelte non non di nostra competenza. Monitoreremo a che tutto proceda, comunque, al meglio". Le salve d’artiglieria, all’arrivo delle notizie sulla campagna "massiva" e alla vigilia del varo dell’hub cernuschese, sono arrivate via comunicati. "Siamo assolutamente contrari - così Stefano Palilla il Movimento 5 Stelle - al fatto che l’Asst cessi le vaccinazioni anti Covid presso l’ospedale di Melzo. Il nosocomio melzese è stato scelto perché già dotato di un centro vaccinale di eccellenza. Chiediamo con forza che sia assicurata la vaccinazione anti Covid presso l’ospedale di Melzo a tutti gli ottantenni ancora non vaccinati e che anche gli over 65 della nostra città possano ricevere la propria dose vaccinale presso la struttura melzese. L’amministrazione faccia sentire la sua voce". E così l’attacco del Pd: "È la stessa delibera regionale a sancire che c’è bisogno di Melzo per raggiungere l’obiettivo, in termini di numeri di vaccini, che Regione si pone. Chiudere l’attività a Melzo per riprenderla in altri centri pare essere un inutile spreco di tempo e risorse".