Vacanze “low cost“. Sventata la truffa

Truffe online per vacanze low cost a Cassano d'Adda: esperto in sicurezza informatica svela raggiro e consiglia verifiche su recensioni e immagini.

Vacanze “low cost“. Sventata la truffa

Giorgio Perego, esperto in sicurezza

Sempre più diffuse le truffe on line che offrono paradisi “low cost“ per le vacanze estive. Il cassanese Giorgio Perego, esperto in sicurezza informatica, racconta di un raggiro sventato e offre alcuni consigli per evitare di cadere nella trappola dei truffatori delle vacanze on line. "Una signora mi ha contattato – spiega l’esperto – e mi ha mostrato un messaggio apparentemente normale. Conteneva un link che indirizzava la vittima su un portale contenente foto di alcune case, belle e dal prezzo accettabile, per il periodo scelto. Tutto fumo negli occhi". La malcapitata, 48enne residente a Cassano, era alla ricerca di una casa per i mesi estivi. Si era quasi convinta ad accettare ed era pronta a versare 900 euro per l’affitto di una casa nel periodo di luglio e agosto sui colli sienesi. Prima di procedere a soddisfare tutte le richieste, invio della caparra e di documenti vari, decide però di fare alcune verifiche su quelle immagini e scopre che sono presenti in maniera esponenziale nel dark web. Si rivolge dunque a un esperto informatico per avere certezze sulla validità del sito che proponeva l’offerta.

"È una truffa semplice dal punto di vista tecnologico – spiega il professionista –. Non è indispensabile creare un sito fake o avere capacità informatiche, basta un po’ di furbizia. Il truffatore in casi simili generalmente è interessato ai documenti, prima ancora che alla caparra, che vengono inviati per il contratto. Documenti che poi utilizza per creare false identità e truffare altra gente". Come difendersi? "Le recensioni (o la loro mancanza) possono essere un primo campanello d’allarme – conclude Giorgio Perego –. Un altro è se il finto proprietario invia pochi contatti, ad esempio solo la mail. Fare poi una verifica, come ha fatto la signora, sulle foto inserendole nel motore di ricerca per immagini ci aiuta a capire se si tratta di falsi. In caso di dubbio, è comunque sempre importante segnalare la questione alla polizia postale, fornendo più informazioni possibile".

Stefano Dati