ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Vacanze brevi e in Italia ma la voglia di partire c’è

"Il bacino geografico è ancora limitato a causa di restrizioni e incertezze". Prenotazioni di una o due settimane soprattutto su Puglia, Sicilia e Sardegna

di Alessandra Zanardi

C’è voglia di vacanza, in un panorama ancora d’incertezza. Timidi segnali di ripresa da parte del settore turistico, che comunque è ancora condizionato dagli strascichi della pandemia da Covid, tra la paura della variante Delta e i contraccolpi economici subìti in alcuni casi da lavoratori e famiglie. Una tendenza che si avverte anche a livello locale, dove le prenotazioni di pacchetti-vacanza, o anche solo gli spostamenti per raggiungere amici e seconde case, si concentrano per ora solo sull’Italia, con qualche incursione anche in Grecia e Spagna.

"Il bacino geografico è ancora limitato a causa delle restrizioni che bloccano sostanzialmente i viaggi intercontinentali, compresi quelli in aree, come Tunisia e Mar Rosso, che hanno prezzi competitivi e potrebbero dunque incassare un certo indice di gradimento", spiegano all’agenzia di viaggi Aviata, con sede a San Giuliano. Nel Belpaese le mete principali sono Puglia, Sicilia e Sardegna; a seguire, la riviera adriatica. Chi prenota un pacchetto lo fa per una settimana, massimo due, "in linea con la tendenza, che si era già evidenziata, a spezzare le ferie in più periodi – confermano gli operatori –. Il costo medio è tra 800 e mille euro a persona, a settimana". Il target dei vacanzieri è eterogeneo, "in testa ci sono senz’altro le famiglie. Si nota anche un ritorno dei giovani che, visto il contesto d’incertezza generale, preferiscono passare attraverso le agenzie di viaggio anziché optare per il fai-da-te. I pensionati si dividono in due categorie: chi è sereno e non vede l’ora di muoversi e chi è ancora titubante per paura di eventuali contagi – dice Alessandro Ferraris, titolare della Kursaal Travel di Peschiera Borromeo –. I regolamenti in tema di quarantene, tamponi e green pass sono arrivati un po’ troppo tardi rispetto all’avvio della stagione turistica: anche questo ha contribuito a frenare gli entusiasmi di chi vorrebbe partire". "Le prenotazioni per adesso si fermano ad agosto, l’autunno è un’incognita – prosegue Ferraris –. Calma piatta, ad esempio, sul fronte dei viaggi di nozze. Si vive alla giornata".

Secondo un sondaggio realizzato da SpeedVacanze.it, tour operator specializzato in viaggi di gruppo, su un campione di duemila uomini e altrettante donne tra i 18 e i 50 anni, oltre 7 italiani su 10 trascorreranno le vacanze al mare (73%), mentre il 10% sceglierà città d’arte e borghi, il 9% andrà in montagna o agriturismo e il 4% opterà per una crociera. Lo stesso tour operator ha stimato 2,2 milioni di arrivi e 12 milioni di presenze in Puglia; 2 milioni di arrivi e 10 milioni di presenze in Sardegna; 1,8 milioni di arrivi e 9 milioni di presenze in Sicilia. Significativa affermazione della vacanza in barca a vela.