Una raccolta di firme per proporre all’amministrazione comunale di intitolare uno spazio pubblico a Sesto al cavalier Quinto Vecchioni. Già lo scorso anno Marinella Mandelli e un gruppo di amici avevano costituito un comitato per portare avanti progetti di valorizzazione della figura di quello che, per decenni, è stato uno dei più grandi animatori culturali della città. In questo contesto, era nato il Premio Vecchioni durante il contest "Una voce per Sesto", da anni ideato e organizzato dall’associazione Spettacolazione che gestisce anche le sale prova comunali di SpazioArte. Oggi il comitato fa un passo avanti, proponendo l’intitolazione di una via, di un giardino o di un altro luogo pubblico a Quinto Vecchioni, scomparso il 29 marzo del 2020. "Quinto Vecchioni è stato uno dei personaggi straordinari di Sesto: produttore discografico, direttore artistico di varie kermesse, talent scout di Viola Valentino, Rosanna Fratello, Vince Tempera – ricordano i promotori della raccolta firme –. Alla città ha regalato per 40 anni il Premio nazionale La Torretta, da lui ideato nel 1974 per dare un riconoscimento alle personalità dello sport, professioni e spettacolo". Per quasi mezzo secolo la città è diventata una passerella dei più grandi nomi della televisione, del cinema e dello sport, da Carlo Ancelotti a Giuseppe Baresi, da Christian Vieri a Dino Meneghin, da Alex Schwazer a Pupi Avati, passando per Lorella Cuccarini, Biagio Antonacci, Luciano Ligabue, Umberto Veronesi, Lapo Elkann, Silvio Berlusconi e centinaia di altri nomi illustri nei campi della cultura e della solidarietà. Nella sua carriera anche tanto sociale: è stato socio fondatore del Lions Club Sesto San Giovanni, di Sesto Proloco e anche del gruppo cittadino Sos.
Laura Lana
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