Una sfida tra giornalisti e carabinieri per ricordare Federico Barakat

Il bimbo di otto anni ucciso dal padre in un "incontro protetto"

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Una partita di calcio tra giornalisti e carabinieri per ricordare Federico Barakat, il bambino di 8 anni che il 5 febbraio 2009 fu dal padre durante un "incontro protetto" nel consultorio di San Donato Milanese come vendetta nei confronti della madre. Alimentare il ricordo di un bambino che oggi avrebbe avuto 22 anni è lo spirito dell’evento Trofeo Federico nel cuore, che per il secondo anno si svolgerà alle 14 di oggi nel campo di via Alessandro Fleming 13, al Centro Sportivo US Triestina. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano e sponsorizzata da Radio Lombardia, e vedrà la partecipazione di cronisti e rappresentanti dei carabinieri. "Un maresciallo della stazione di San Donato ha avuto un ruolo fondamentale nel tentativo di salvare Federico - spiega Antonella Penati (nella foto), mamma di Federico e oggi presidentessa dell’associazione Federico nel cuore onlus - a tal punto che il mio bimbo parlava di lui definendolo “il suo comandante”". L’associazione ha organizzato con gli studenti dell’istituto Iqbal Masih un concorso d’arte finalizzato alla realizzazione di una maglia contro la violenza. All’incontro sarà presente il consigliere comunale e vicepresidente commissione Sicurezza e coesione sociale, Daniele Nahum: "L’impegno di Antonella dimostra come un dolore non guaribile possa trasformarsi in una storia di testimonianza civile".

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