Una fermata del metrò 4 a Buccinasco? "Serve fare gioco di squadra"

Il sindaco Pruiti: per vedere realizzato il sogno si deve fare lo studio di fattibilità, ma è molto costoso

Anche Buccinasco vuole il metrò

Anche Buccinasco vuole il metrò

Buccinasco (Milano) - Se non ora, quando? Se lo chiede il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti, spingendo, ancora una volta, sulla realizzazione della fermata in città della M4. Per ora, infatti, al confine tra Buccinasco e Milano, c’è solo il deposito in territorio Ronchetto. Troppo poco "se si vuole una mobilità davvero sostenibile – afferma Pruiti –. C’è bisogno di una fermata su questi territori, per agevolare i collegamenti da e per Milano". Ma per la realizzazione della fermata, che anche il Gruppo Lombardi Civici Europeisti in Regione vogliono e promuovono, ci vuole una sinergia di intenti e un gioco di squadra.

Per vedere concretizzato il sogno della M4 a Buccinasco (e anche a Corsico) serve lo studio di fattibilità, il primo passo per la progettazione. Si tratta di un documento importante, ma costoso. Per questo, si chiede lo sforzo economico a tutti gli enti interessati, inclusi i Comuni. Se Corsico e Buccinasco hanno detto subito sì, a qualsiasi costo, allo studio, Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio spingono invece su altri canali, consapevoli che il progetto più "realizzabile" è proprio quello che prevede una fermata a Corsico e una a Buccinasco. Il prolungamento verso Cesano e Trezzano, infatti, risulta meno fattibile ora come ora. Per questo, pur promuovendo le fermate nei Comuni vicini e sostenendo la battaglia dei colleghi limitrofi, i sindaci di Cesano e Trezzano, Simone Negri e Fabio Bottero, durante l’ultimo incontro con tutti gli enti coinvolti (Regione, Comune di Milano, Città metropolitana, Parco Sud, MM, i comuni del sud ovest milanese e il Municipio 6), hanno manifestato la volontà di impegnarsi su altri fronti. Insomma, per lo studio di fattibilità che dovrebbe consentire la realizzazione delle due fermate, dovranno vedersela solo Corsico e Buccinasco, finanziando il progetto.

Per Corsico non c’è problema: il sindaco Stefano Martino Ventura ha sempre sostenuto "l’idea del prolungamento, un’occasione che non va persa e che consentirà uno sviluppo sostenibile attraverso la mobilità leggera". Trezzano dichiara invece di non "pretendere a tutti i costi che ogni mezzo arrivi per forza sotto casa – afferma Bottero –. Nel corso dell’ultima riunione è emersa una nuova ipotesi: la creazione di una linea, la S16 che potrebbe arrivare fino a Gaggiano passando sui binari della linea Milano Mortara S9. La S16 può rappresentare una valida soluzione, ma serve un chiarimento di Regione". Negri, insieme al collega Bottero, sottolinea che "sosteniamo il prolungamento fino a Corsico –, ma senza finanziarne lo studio di fattibilità, ndr – e ci concentreremo sulla S9, fattibile grazie ai fondi del Pnrr. Al confine con Milano Cesano avrà una fermata della M1 nel quartiere Olmi".

 

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