FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Una catena sociale d’eccellenza . Premiati i buoni esempi per tutti

Dal Comitato Orti all’associazione Caporale, dal panettiere solidale al presidente della Polisportiva: il Comune ha raccolto le segnalazioni dei candidati dai residenti e ha conferito le benemerenze civiche.

Una catena sociale d’eccellenza . Premiati i buoni esempi per tutti

Una catena sociale d’eccellenza . Premiati i buoni esempi per tutti

Associazioni che si impegnano per il bene della comunità e persone che si sono distinte per le attività di sostegno ai bisognosi e per la promozione del territorio. Anche quest’anno, durante le celebrazioni del 25 Aprile, il Comune ha conferito il premio Castellum, la benemerenza civica assegnata ai cittadini meritevoli. Dopo aver raccolto le segnalazioni dei cittadini per i candidati al premio, la commissione comunale ha valutato le proposte e decretato i vincitori. Antonio D’Uonno, Antonio Di Muzio, Donatella Panico, Michele Larocca, Michele Longordo e Lucio Soriano, del Comitato Orti di via degli Alpini, sono stati premiati "per il loro impegno quotidiano e costante che rende gli orti urbani un’eccellenza del territorio - si legge sulla pergamena -. La loro dedizione al territorio si esprime anche nella capacità di fare rete con scuole e associazioni, in particolare con le realtà che si occupano di disabilità". Gli ortisti, inoltre, coltivano un orto solidale donando i prodotti alle famiglie in difficoltà. Ines Caporale e Orsona Mescia hanno ricevuto il Castellum per le attività con l’associazione Carmelo Caporale che da 30 anni organizza iniziative di intrattenimento e coinvolgimento per gli anziani. L’associazione si occupa anche di fare compagnia alle persone malate. Da sempre attiva per la comunità di Gudo Gambaredo, Giovanna Muzzio è un’altra dei premiati.

"Testimone ed esempio del valore dell’appartenenza, negli anni si è impegnata per il borgo animandolo con eventi come il “Presepe Vivente”, celebre tradizione", la motivazione. Il panettiere Rinaldo Bedon, a Buccinasco dal 1981, è "un esempio di dedizione e spirito di sacrificio. Persona instancabile - si legge sul conferimento -, attento ai più fragili e alla sostenibilità: ha ideato l’iniziativa di recupero del pane secco in cambio di sconti su quello fresco, destinando il pane raffermo a cascine e canili". Con le mance del panificio ha anche adottato un bambino a distanza. Infine, lo storico presidente della Polisportiva Buccinasco, Enrico Franchina, "impegnato da oltre 30 anni nell’attività sportiva, mosso sempre da grande generosità e spirito di solidarietà. Ha promosso e diffuso tra i giovani i valori sani dello sport".