“Un sorriso sospeso in aria” E il sogno di volare diventa realtà

Venti adolescenti malati di tumore hanno trascorso un pomeriggio emozionante all’Aerogravity. A offrire l’avventura la onlus creata dal papà di Filippo, morto a 15 anni di osteosarcoma nel 2018.

“Un sorriso sospeso in aria”  E il sogno di volare diventa realtà

“Un sorriso sospeso in aria” E il sogno di volare diventa realtà

di Roberta Rampini

"Voglio regalare sorrisi e alleviare il dolore ai bambini e ragazzi che lottano contro il tumore. Quando mio figlio era malato e faceva la chemioterapia è stato molto efficace". È il racconto di Antonio Finocchio, papà di Filippo, morto nel 2018 a soli 15 anni per un osteosarcoma, tumore maligno osseo che a volte colpisce i ragazzi nel periodo adolescenziale. Dopo la sua morte Antonio ha costituito l’onlus “Insieme per Fily” che collabora con il reparto pediatria dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, creando momenti di aggregazione, acquistando attrezzature, raccogliendo fondi, sostenendo le famiglie dei piccoli pazienti che vengono da lontano e hanno bisogno di un alloggio. Ma anche realizzando sogni come quello di Maria, che fin da piccola desiderava avere un chihuahua tutto suo e l’onlus glielo ha regalato.

Questa volta Antonio, in collaborazione con Aerogravity di Pero, ha organizzato l’evento “Un sorriso sospeso in aria” e fatto vivere a venti pazienti un’esperienza di volo nella più grande galleria del vento verticale in Europa e l’unica nel nostro Paese. "Il team di Aerogravity ci ha sostenuto in tante occasioni, questo evento è il primo fuori dall’Istituto dei tumori, oggi ci sono pazienti dai 6 ai 21 anni, ciascuno con la propria storia di malattia e cura, ma qui sono tutti uguali, tutti possono sorridere e trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza – racconta Antonio, che è anche presidente della onlus –. Oltre a questi progetti, raccogliamo fondi a favore della ricerca scientifica per combattere il mostro che ha rubato la vita a mio figlio". Dopo il briefing con gli istruttori "tenete il mento in su, le braccia distese e aperte, le gambe leggermente piegate e godetevi l’emozione", i ragazzi hanno infilato tuta, casco, occhiali e tappi nelle orecchie e vissuto l’emozione del volo nel cilindro di cristallo.

Con loro anche Manuelito, il rapper giudice di X Factor, che proprio all’Aerogravity ha imparato a volare. "L’onlus ‘Insieme per Fily’ in questi anni ha fatto davvero tanto per il nostro istituto, per i pazienti e per le famiglie che avevano bisogno di accoglienza e sostegno – dichiara Cristiana Meazza, dirigente medico della pediatria oncologica della Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano –. Sul fronte della ricerca scientifica su osteosarcoma l’aiuto economico dei privati è fondamentale, se non avessimo loro sarebbe un disastro".

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