
Alberto Di Lizia, 25 anni, è un caso raro, fra gli utenti in attesa al centro per l’impiego. Invece di sbrigare pratiche legate alla disoccupazione, consultare offerte e percorsi di formazione, è davanti agli sportelli perché ha trovato un impiego. "Sono venuto per attivare un tirocinio di sei mesi, che dovrebbe essere finalizzato all’assunzione", spiega.
Di che lavoro si tratta?
"Ho già iniziato da due settimane e lavoro per un piccolo brand con sei negozi, nel settore della moda. Mi occupo di visual design, gestisco la comunicazione sul web a tutto campo, progettando prodotti grafici e multimediali".
Un lavoro che, in un periodo di rivoluzione digitale, offre molti sbocchi.
"Ci sono buone opportunità, anche se il settore della moda sta attraversando un periodo di crisi. Tutte le attività legate al digitale, all’e-commerce, si trovano in un momento positivo, di grande cambiamento. In futuro potrebbero crearsi nuovi posti di lavoro".
Quale è stato il suo percorso di formazione?
"Sono originario di Potenza, e mi sono trasferito a Milano anni fa per studiare al Politecnico. Mi sono laureato in Design della comunicazione e questo tirocinio è la mia prima esperienza nel mondo del lavoro dopo aver terminato gli studi. Ho fatto alcuni colloqui, poi ho iniziato in questa azienda. Lo stage dovrebbe essere finalizzato all’assunzione, speriamo che sia così".
Anche i suoi compagni di università hanno trovato lavoro?
"Alcuni hanno scelto di mettersi in proprio, aprendo la partita Iva e provando a lavorare come liberi professionisti. È una strada che, però, non mi attira. Altri stanno svolgendo stage, nessuno è fermo".
Andrea Gianni