
di Manuela Marziani
Non solo in corsia si possono curare i bambini, i semi della guarigione si possono trovare anche in un giardino. Lo crede l’Associazione per Arianna Cooke nata nel 2001 in ricordo di una bambina scomparsa a soli 11 anni, che con l’aiuto di tutti ha pensato di realizzare un Healing garden, come lo chiamano gli inglesi, per la clinica pediatrica del San Matteo.
Sulla piattaforma Gofundme pochi giorni fa è partita infatti una raccolta fondi che ha già portato nelle casse oltre 6mila euro donati da un centinaio di persone. Chi ha potuto ha regalato 1.000 euro e chi aveva meno possibilità soltanto 5 per trasformare lo spazio davanti alla clinica, ora inutilizzato, in un orto-giardino vivo e colorato, rassicurante e accogliente fin dal primo impatto per i giovani pazienti.
"Abbiamo pensato a uno spazio di cura all’esterno della clinica pediatrica – hanno spiegato Giuliana Gori, mamma di Arianna, e l’architetto Maria Pia Germani –. Sarà un giardino terapeutico che favorirà il recupero da situazioni di stress legate alla malattia con effetti positivi sui pazienti, ma anche sul personale medico e i visitatori". Attualmente l’accesso alla pediatria si presenta con un lungo ballatoio che porta a una terrazza di 170 metri quadri circondata da palazzi.
"Intendiamo ottimizzare le potenzialità di questo spazio – hanno aggiunto Gori e Germani – per creare un’area che serva alla scuola, in cui i bambini lungodegenti possano seguire le lezioni all’aperto, un’area gioco per chi è in grado di muoversi, uno spazio dedicato alle famiglie nel quale ritrovare un momento più intimo e la possibilità di fare ortoterapia". Il progetto prevede piante sempreverdi e che cambiano colore con l’alternanza delle stagioni all’ingresso, mentre in terrazza il punto focale dell’intero giardino sarà un melo ornamentale, scelto perché è bello in diverse stagioni. "Attirerà l’attenzione inviterà a esplorare lo spazio" aggiungono dall’Associazione per Arianna Cooke formata da genitori di bambini che erano amici di Arianna.
Sulla sinistra lo spazio sarà destinato alla scuola e la parte restante della terrazza ospiterà giochi, un’area per pranzare e un’altra per svolgere attività post-terapia. "Su tavoli progettati per essere raggiungibili senza fatica dai bambini - ha proseguito l’architetto – si svolgerà l’ortoterapia e diverse attività di giardinaggio guidate da personale formato".
Nel progetto approvato dal San Matteo gli arredi (tavoli e sedili) saranno tutti creati su misura, in plastica riciclabile al 100% e molto colorati, come le fioriere, mentre le piante saranno essenze adatte al luogo, prive di spine e profumi. "Perché tutto questo non rimanga solo un nostro sogno, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti" concludono dall’associazione nata 20 anni fa.