
Ultima campanella Festa, tuffi, fumogeni E per i maturandi l’ansia dell’esame
Sono le 11 e i Giardini Falcone e Borsellino, in Benedetto Marcello, si animano con i cori degli studenti delle scuole superiori vicine. C’è aria di festa tra tuffi nella fontana del parco e fumogeni. È l’ultimo giorno di scuola, per alcuni di loro l’ultimo trascorso sui libri della loro vita. "Mi sono emozionata – rivela Sara Doria, 19 anni e studentessa dell’ITCS Schiaparelli-Gramsci – sentendo l’ultima campanella". Tra pochi giorni affronterà l’esame di maturità. Mentre parla è circondata da un gruppo di coetanei: "Mi mancheranno i compagni di classe e i momenti condivisi". Della stessa idea Samuele Rocci, 19 anni, studente di grafica all’Istituto Salesiano. Lui sembra sollevato dopo un anno di "pressione" perché "fin dal primo giorno i professori ci hanno ricordato dell’esame e il carico di studio è stato notevole. Abbiamo dovuto lavorare anche sulla soglia d’attenzione perché la Dad ci ha resi più distratti, quindi è stata una fatica ulteriore, ma ce l’abbiamo fatta". Pensando al 21 giugno, data della prima prova, alcuni sembrano più preoccupati per il tema di italiano, come Sara che spiega: "Non basta scrivere correttamente, lo stile deve piacere all’esaminatore che da quest’anno è tornato esterno". Altri temono la seconda prova come Sofia Fiore, 18 anni, del liceo scientifico Volta: "Quest’anno abbiamo matematica" e riconosce che "abbiamo dovuto colmare lacune dello scorso anno. Penso che saremo pronti, ma il pensiero resta". Dopo la maturità ci sarà un periodo di riposo e molti parlano di viaggi di classe al mare. Per il futuro, la maggiorparte ha scelto l’Università.
Alessia Sironi