Scappa dall'Ucraina al nono mese di gravidanza: Nikole nasce all'ospedale di Rho

L'epopea di una donna di 31 anni fuggita dalla guerra con l'altra figlia mentre il marito è al fronte. Moratti: "Questa nascita segno di speranza". Fiori da Fontana

La piccola Nikole in braccio alla mamma

La piccola Nikole in braccio alla mamma

Rho (Milano), 2 marzo 2022 - Al nono mese di gravidanza, con una figlia di 8 anni e il compagno richiamato alle armi, lo scorso 24 febbraio è scappata dall'Ucraina. Ha viaggiato da sola e raggiunto l'hinterland milanese dove vive la mamma. E' qui, nell'ospedale di Rho, che martedì 1° marzo ha partorito la sua seconda figlia, una bellissima bambina di tre chili, Nikole. "Un lieto evento, un germoglio di pace, tra le rovine di una guerra sanguinosa.  La nascita di una bambina, da una giovane donna profuga ucraina giunta in Lombardia da pochi giorni, è uno straordinario segno di speranza", commenta la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, con un post sui social.

La donna di 31 anni viveva a Ternopil, una città situata a Ovest del Paese ucraino, con la figlia e il compagno. Quando il 24 febbraio è stata annunciata l'invasione russa e il compagno l'uomo è stato richiamato dall'esercito. Non ci ha pensato molto, ha caricato sull'auto la donna al nono mese di gravidanza e la figlia. Tre ore di auto per raggiungere il confine con la Polonia. Alla frontiera c'erano almeno 15 chilometri di coda. Qui, come racconta la donna ai sanitari, sono stati reclutati dall'esercito gli uomini di nazionalità ucraina, solo donne e bambini possono passare. Lei e la bambina hanno aspettato in macchina per tre giorni, poi finalmente sono riuscite a passare la frontiera polacca e raggiungere l'Italia.

Nel nostro Paese ad aspettarle c'era la nonna materna. Qualche ora di riposo, il 28 febbraio è iniziato il travaglio e la donna è stata ricoverata all'ospedale di Rho. Alle 00.43 di martedì 1° marzo ha partorito la secondogenita. Il papà lontano migliaia di chilometri, in mezzo alla guerra, è riuscito a vedere la piccola Nikole attraverso una videochiamata.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha fatto gli auguri alla donna per il lieto evento inviando un messaggio di speranza, ovvero che presto possa esserci il ricongiungimento di tutta la famiglia. "Benvenuta Nikole", ha scritto sulla sua pagina Facebook il governatore. "Ho mandato (alla mamma, ndr) dei fiori da parte di tutti i lombardi".    

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