LAURA LANA
Cronaca

Turnover troppo veloce: "Gli agenti vanno altrove"

Cologno, il comandante Silvano Moioli: il 15% del personale da noi formato si sposta poi a Milano o a Sesto, dove la condizioni economiche sono migliori.

Turnover troppo veloce: "Gli agenti vanno altrove"

Turnover troppo veloce: "Gli agenti vanno altrove"

Ogni anno il 15% dei ghisa scappa da Cologno e viene sostituito con altrettanti agenti che devono essere formati e che, poco dopo, vanno a lavorare in altri comandi in una replica senza fine. Un circolo vizioso che mette a dura prova il turno serale e rende impossibile l’istituzione di quello notturno. "La trattativa sindacale del 2017 è stata del tipo ‘vorrei ma non posso’: si volevano ampliare gli orari in funzione del terzo turno, ma le risorse di organico ed economiche non erano sufficienti all’epoca", ammette il comandante Silvano Moioli. Oggi la polizia locale di Cologno è formata da 41 unità complessive, compreso Moioli, il vice e i 4 ufficiali. Ci sono, quindi, solo 35 agenti per una città di poco meno di 50mila abitanti, ad alta tensione abitativa, con diverse aree dismesse e problemi di disagio giovanile.

"Negli ultimi anni abbiamo avuto un problema ricorrente sulla stabilizzazione delle assunzioni – spiega Moioli –. Ogni anno un numero che arriva fino a 6 operatori si trasferisce in un altro Comune, che solitamente è Milano, ma anche Sesto San Giovanni". Il motivo è semplice: Cologno paga poco i suoi agenti. "Il nostro municipio è poco appetibile per retribuzione, per possibilità di accedere in modo massivo agli straordinari, ha quasi l’assenza di incentivi ma un orario che comunque vede il lavoro 6 giorni su 7, quindi molto impegnativo". Ogni anno esce un nuovo concorso e viene assunto nuovo personale che viene formato per 360 ore e poi affiancato nel lavoro sul campo. "Ci sono due criticità. Una economica, perché ogni anno vengono impegnati 150mila euro, 30mila ad agente per formarlo completamente in 12 mesi – sottolinea Moioli –. Ma la criticità peggiore è di natura funzionale, perché ogni volta che va via un operatore già formato noi perdiamo un agente che aveva iniziato a conoscere il territorio e con i nuovi bisogna iniziare questo lungo percorso. E anche gli errori ovviamente ricominciano da capo perché ognuno deve avere il tempo di apprendere". Quindi, ogni anno, il 15% di ghisa su Cologno non è formato e non conosce la città in cui opera. "Questo è un problema e va risolto, ad esempio andando a vedere cosa accade a Sesto San Giovanni e a Milano". In questi comandi l’indennità da lavoro esterno è di 10 euro al giorno contro i 3 euro di Cologno "e su 26 giorni è una somma che incide per un ragazzo. Poi gli straordinari hanno un limite, ma Milano deroga. Noi non abbiamo incentivi a progetto, come il lavoro notturno o festivo". Il nuovo dirigente Fabio Scupola sta lavorando per recuperare risorse da destinare a questo scopo così da avere "più agenti in strada quando serve, quindi negli orari serali, nel fine settimana e la domenica". Nel periodo di Natale i ghisa hanno effettuato diversi servizi in quelle fasce. "Grazie al progetto Smart e alle risorse di Regione. Senza continuità quel lavoro di presidio viene vanificato".