Milano, tassista insulta turisti e sbatte a terra souvenir: volevano pagare col Pos

E' successo in via Tenca, in zona Stazione Centrale. L'uomo rischia ora la sospensione della licenza. Granelli: "Non rappresenta la nostra città"

Milano, 23 agosto 2022 - I turisti che chiedono di poter pagare la corsa con la carta di credito. Il tassista che inizialmente si rifiuta di utilizzare il Pos, salvo poi tirarlo fuori tra insulti e urla. Infine le valigie e i sacchetti scaricati in malo modo dal bagagliaio e la macchina che si allontana con gli sportelli aperti. Un video circolato sui social nelle ultime ore riaccende la polemica sui conducenti di auto bianche e sugli annosi problemi legati ai pagamenti non in contanti, vecchio tallone d'Achille della categoria e tra i cavalli di battaglia dei loro detrattori.

La scena, ripresa da un residente e postata su Instagram, è avvenuta lunedì pomeriggio davanti a un albergo di via Tenca, a due passi dalla Stazione Centrale: i due turisti avrebbero anche subito un danno economico, visto che nei sacchetti c'erano oggetti in vetro di Murano che si sarebbero rotti. Dopo la diffusione delle immagini, è intervenuto con un post su Facebook l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, che ha confermato l'episodio e dato conto dell'attività svolta dai ghisa per rintracciare il tassista.

"Quello che è accaduto ieri a due turisti australiani non rappresenta Milano e la sua capacità di accogliere visitatori e visitatrici da ogni parte del mondo - ha spiegato l'esponente della Giunta Sala -. Meno che mai rappresenta la categoria dei tassisti. E ringrazio la polizia locale per il positivo contributo in questa brutta vicenda. L'episodio di via Carlo Tenca, nei pressi di un albergo, ripreso dal telefonino di un cittadino, è stato confermato ai nostri agenti: dopo aver chiesto di pagare tramite Pos il costo della corsa, due turisti hanno ricevuto il diniego del tassista e ne è nata una discussione, durante la quale alcuni souvenir che si trovavano nel bagagliaio dell’auto sono caduti a terra danneggiandosi. L’allontanamento del tassista non ha impedito all’Unità Freccia 1 del Reparto Radio Mobile della polizia locale, la squadra adibita al controllo del trasporto pubblico locale, di individuarlo e rintracciarlo, dopo aver ricevuto la segnalazione dal radiotaxi a cui i turisti si erano a loro volta indirizzati per denunciare l’accaduto. Il tassista si è reso disponibile a risarcire il danno, ma procederemo a trasmettere il fascicolo alla Commissione Tecnica Disciplinare, per l’apertura del procedimento disciplinare". Ora il conducente rischia la sospensione della licenza.

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