ANNA GIORGI
Cronaca

Turista spagnolo trovato in coma sui binari: "Nessun responsabile, fu una tragedia"

La conferma da perizie e telecamere. Il ragazzo inchiodato alla carrozzina

Daniel Rodriguez Rodriguez il 27enne turista spagnolo finito in sedia a rotelle dopo un viaggio a Milano

Milano, 21 novembre 2017 - È stata una tragedia. Una concatenazione di eventi sfortunati sfociati nel peggior finale. Daniel Rodriguez Rodriguez il 27enne trovato steso tra i binari della stazione Garibaldi, alle 6.30 dello scorso 30 aprile, ha fatto tutto da solo nell’incidente che lo ha reso tetraplegico. Non ci sono responsabili. Nessuno lo ha accompagnato fino a quel luogo, né tantomeno qualcuno lo ha spinto fin sui binari. Tragedia. Soltanto questo e non ci saranno risarcimenti, ammesso che esista un risarcimento possibile per chi, giovane e con un futuro brillante, rimarrà in sedia a rotelle. Rodriguez da tempo è tornato in Spagna, a casa, dove è assistito dalla famiglia e dalla fidanzata. Ingegnere originario dell’iberica Motril, ricercatore all’Istituto di Fisica di Valencia con un promettente futuro davanti (era atteso in Cina per una conferenza pochi giorni dopo l’incidente alla stazione), arriva a Milano per il ponte del primo maggio con una comitiva di 20 amici: il gruppo di giovani, quasi tutti provenienti da Motril, vuole approfittare della mini-vacanza per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro che presto si sposerà.

È stato Daniel a suggerire al gruppo il soggiorno sotto la Madonnina: ci è già stato, conosce i posti giusti dove divertirsi. Uno è l’Alcatraz, e il 29 aprile la comitiva decide di andare a far serata proprio in via Valtellina. A notte inoltrata, gli altri ragazzi si accorgono dell’assenza dell’amico, ma all’inizio pensano sia tornato da solo in albergo. Non è così purtroppo. Ma se ne accorgono solo la mattina dopo: il 27enne è ricoverato in gravi condizioni al Niguarda, non muove più le gambe e non ricorda nulla. È stato il macchinista di un treno in entrata a Porta Garibaldi a notare il suo corpo steso tra i binari: in particolare, sarebbero state le scarpe di colore rosso calzate dal 27enne ad attirare l’attenzione del ferroviere e a dargli la possibilità di arrestare la marcia del convoglio giusto in tempo per evitare di travolgerlo e ucciderlo.

Daniel è in stato di incoscienza, perde sangue dalla nuca e presenta graffi evidenti sul collo: i sanitari del 118 lo caricano in ambulanza e lo trasportano al Niguarda, dove verrà operato d’urgenza per le fratture cervicali multiple. Da quella sciagurata mattina, il 27enne è inchiodato a un letto. La sua famiglia chiede la verità sul dramma. Gli investigatori della squadra mobile avevano ipotizzato da subito che si trattasse di un fatto accidentale. Tutte le piste sono state seguite puntigliosamente. Anche i filmati delle telecamere sono stati visionati con scrupolo, ma nulla ha raccontato una storia diversa.