
Turandot nelle Rsa: gli ospiti in scena insieme a professionisti
“Memorie di un amore”. Si intitola così lo spettacolo che ha debuttato nei giorni scorsi e che ha coinvolto gli ospiti di due Rsa milanesi. È il frutto di Opera white, il progetto di Opera Education, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, che promuove la musica come strumento di terapia, inclusione e socializzazione per la terza età. Un modo per combattere la solitudine, per creare attività di aggregazione tra gli ospiti e momenti di inclusione con la comunità in cui vivono. Coinvolte le Rsa Santa Giulia e Santa Chiara, in zona Rubattino, e Ippocrate, ad Affori, gestite da Korian. Il percorso è partito a
giugno con un incontro di formazione musicale per gli operatori delle strutture, per poi proseguire con gli ospiti che hanno incontrato musicoterapeuti e artisti per prendere confidenza
con la musica di Turandot e imparare i canti corali da interpretare durante la recita finale. L’iniziativa mette gli anziani al centro, stimolando le loro capacità mnemoniche e di apprendimento ma anche l’orientamento spazio-temporale, migliorando l’umore e le competenze espressive e relazionali. In scena: “Memorie di un amore“, tratto da Turandot di Giacomo Puccini con la regia di Andrea Bernard. Protagonisti tre cantanti lirici professionisti, un attore e un pianista: Marianna
Iencarelli nel ruolo di Turandot, Vincenzo Spinelli in quello di Calaf, Suji Kwon è Liù
mentre Simone Ruvolo è Ping, accompagnati al pianoforte da Martino Ruggero Dondi.
M.V.