Mega truffa sui diamanti: multe scontate alle banche

Informazioni ingannevoli, Bpm e Unicredit sanzionate per 3,35 e 4 milioni. Ma scatta la riduzione del 30%

Vasco Rossi

Vasco Rossi

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del Giorno riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro.  www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Milano, 12 marzo 2021 - Truffa sui diamanti, sconto del 30% sulle multe comminate dall’Antitrust a Unicredit e Banco Bpm. La decurtazione sulle maxi sanzioni, pari a 4 e 3,35 milioni di euro, è stata decisa ieri dal Consiglio di Stato, che ha accolto parzialmente il ricorso dei due istituti di credito. Calcolatrice alla mano, il verdetto aggiorna così le cifre: Unicredit dovrà versare "solo" 2,8 milioni, mentre Banco Bpm 2,345. La battaglia a colpi di carte bollate è legata alla vicenda dei diamanti venduti a prezzi gonfiati dalle società Intermarket Diamond Business e IDB Intermediazioni srl a clienti ignari con la presunta complicità di 5 istituti di credito, i cui vertici avrebbero ricevuto in cambio regali e donazioni. Una vicenda finita al centro di un’indagine della Procura di Milano e della Guardia di Finanza che ha coinvolto 87 persone e sette società e che ha portato al sequestro preventivo di circa 700 milioni di euro. Secondo gli accertamenti investigativi coordinati dal pm Grazia Colacicco, Intermarket e IDB avrebbero fatto comprare preziosi a investitori e risparmiatori gonfiandone il valore, anche attraverso false quotazioni sui giornali; e le banche indagate sarebbero state consapevoli del meccanismo. Circa 300 i clienti raggirati, tra cui volti noti come la rockstar Vasco Rossi, l’imprenditrice Diana Bracco e la conduttrice tv Federica Panicucci. Il coinvolgimento diretto delle banche ha portato pure a un’istruttoria dell’Autorità garante della concorrenza, che si sono concluse il 30 ottobre 2017 con una stangata generale: 2 milioni di multa a Intermarket, 4 a Unicredit, 3,35 a Banco Bpm, 1 a Dpi, 3 a Banca Intesa e 2 a Mps. Sotto accusa le informazioni ingannevoli e omissive "diffuse attraverso il sito e il materiale promozionale dalle stesse predisposto in merito: al prezzo di vendita dei diamanti, presentato come quotazione di mercato, frutto di una rilevazione oggettiva pubblicata sui principali giornali economici; all’andamento del mercato dei diamanti, rappresentato in stabile e costante crescita; all’agevole liquidabilità e rivendibilità dei diamanti alle quotazioni indicate e con una tempistica certa; alla qualifica dei professionisti come leader di mercato". Unicredit e Banco Bpm hanno impugnato i provvedimenti, ma in primo grado il Tar del Lazio ha bocciato in toto le loro istanze. Ieri è arrivato il giudizio d’appello in Consiglio di Stato: premesso che l’operato dell’Antitrust è stato ritenuto corretto, il presidente Andrea Pennone ha accolto la parte di ricorso sull’entità della m ulta. Pur considerando "indubbia la sussistenza della responsabilità della banca, che non ha svolto il ruolo di mero segnalatore – si legge – è altrettanto pacifico che il meccanismo nel quale si è concretizza ta la pratica illecita sanzionata è stato ideato e implementato dalle società di vendita dei diamanti, le quali hanno altresì predisposto la relativa documentazione e che si ponevano quali controparti dirette nella compravendita dei preziosi". Quindi, "il contributo, illecito ma comunque secondario, della banca non pare poter giustificare l’applicazione di una sanzione prossima al massimo edittale ( 5 milioni, ndr ) e quasi doppia a quella inflitta alla società di vendita". Conclusione: sanzione "irragionevole" e da ridurre del 30%.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro